Percorsi nella memoria

Il Progetto

Percorsi nella Memoria è il progetto istituzionale che il Consorzio Brianteo Villa Greppi organizza ogni anno dal 2007 in occasione del Giorno della Memoria (stabilito dalla Legge 20 luglio 2000 n. 211).
Attraverso vari strumenti artistici quali spettacoli teatrali, mostre, concerti, film, ospitati dai Comuni aderenti al progetto, si intende proporre un percorso di conoscenza che vada al di là della rituale rievocazione.
Caratteristiche peculiari del progetto sono state, negli anni, l’incontro con i sopravvissuti, la visita ai luoghi della deportazione e le conferenze di importanti storici italiani.

Il filo conduttore

L’ambizione dei Percorsi nella Memoria è di non limitarsi a proporre un “cartellone” eterogeneo di iniziative distribuite in vari sedi comunali, ma di seguire annualmente un filo conduttore, un tema attorno al quale costruire il programma di proposte. Un percorso volto ad andare oltre alla semplice e pur doverosa memoria dei drammatici fatti del Novecento, offrendo ogni anno un’occasione per approfondirne un aspetto e per mettere in risalto problematiche che interrogano anche il nostro presente.

Ospiti di prestigio

A partire dall’edizione 2018 la direzione scientifica della rassegna è a cura del consulente storico del Consorzio Villa Greppi Daniele Frisco (qui il progetto “Tracce della Storia”) e i Percorsi nella Memoria hanno accolto numerosi storici, scrittori, ricercatori, testimoni e attori, tutti chiamati a dare il loro contributo a una riflessione che, di anno in anno, si è concentrata su un tema specifico, da “Deportazione e Shoah, una tragedia europea” (edizione 2018) a “Le responsabilità italiane: dalle leggi razziali alla deportazione” (edizione 2019), da “La scelta dei Giusti” (edizione 2020) a “Questioni di Memoria” (2021), da “Il mondo di ieri” (edizione 2022) a “Europa tra le due guerre. L’antisemitismo in marcia” (edizione 2023). L’intento della rassegna è quello di portare la complessità della Storia anche nei più piccoli comuni del Consorzio Villa Greppi, puntando sull’alta qualità della proposta.

Tra gli ospiti, ad esempio, importanti storici e studiosi italiani come Michele Sarfatti, Valentina Pisanty, Marcello Flores, Filippo Focardi, Antonella Salomoni, Francesco Guida, Alfonso Botti, Valeria Galimi, Davide Conti, Wlodek Goldkorn, Gabriele Nissim, Frediano Sessi, Germano Maifreda, Roberta Ascarelli, Marco Palmieri, Marzia Luppi, Vanessa Roghi, Amedeo Osti Guerrazzi, Shaul Bassi e Adriana Muncinelli, scrittrici come Edgarda Ferri, Sabina Fedeli, Laura Forti e Antonella Sbuelz, attori come Pino Petruzzelli e Miriam Camerini.  

 

Edizione 2024

Percorsi nella Memoria 2024

I conti con la Storia.
Tra memorie e rimozioni

Approfondimenti in occasione del Giorno della Memoria 2024

L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

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Direzione scientifica e organizzazione a cura del Dott. Daniele Frisco

> Scarica il volantino dell’edizione 2024

 

 

La nascita del progetto

I Percorsi nella Memoria sono stati concepiti in occasione di un fortuito incontro avvenuto nell’autunno del 2006 fra alcuni assessori del nostro territorio, alla ricerca di collaborazioni, e Giuseppe Paleari, meglio noto come Puccy, allora responsabile della Biblioteca Civica Popolare di Nova Milanese.
Nel 2008, allo sparuto gruppo di Comuni, si è sostituito il Consorzio Brianteo Villa Greppi che ha contribuito alla crescita ed alla diffusione del progetto, fino al 2017 sotto la guida di Puccy, ricercatore e divulgatore della memoria del fenomeno concentrazionario nazista.

I testimoni

Negli anni passati, i Percorsi nella memoria hanno offerto occasioni di ascolto diretto delle testimonianze di sopravvissuti alla deportazione nazista. Sono stati cosi, in più occasioni, ospitati i testimoni Venanzio Gibillini, Vittore Bocchetta, Ines Figini, Sultana Razon (Videointervista – Trascrizione videointervista), Gilberto Salmoni, Italo Tibaldi, Albino Morari. 

Il 6 febbraio 2016 è stato proposto un evento dal titolo “Compagni di viaggio”: un’intervista inedita condotta da Puccy Paleari a quattro testimoni della deportazione: Sultana Razon, Ines Figini, Vittore Bocchetta e Venanzio Gibillini. Un omaggio e un abbraccio simbolico a coloro i quali si sono assunti la responsabilità di mantenere viva la memoria della deportazione e delle sue vittime.

> A QUESTO LINK IL VIDEO COMPLETO DELL’INCONTRO

I viaggi della memoria

Visitare un memoriale di un Lager nazista è una tappa fondamentale per la conoscenza e la comprensione del fenomeno concentrazionario. Per anni il progetto Percorsi nella Memoria ha proposto la visita a quel che rimane di alcuni dei maggiori campi di concentramento in Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Francia e Italia.

La visita ai campi risponde all’appello che il piemontese Italo Tibaldi (1927-2010), deportato nei Lager di Mauthausen ed Ebensee, era solito ripetere:

“Hanno vinto coloro che sono morti, perché li ricordiamo.
Abbiamo vinto noi che siamo ritornati perché riusciamo ancora a raccontare.
Domani vincerete voi.
Domani i campi resteranno se voi saprete difenderli.
Domani i campi resteranno e resterà la loro lezione di vita.
Andate nei campi, leggete, approfondite”.
Italo Tibaldi

Eventi conclusi 2024

  • Percorsi nella memoria

    Conferenza di Elisabetta Ruffini

    LA RETE DELLE PIETRE D’INCIAMPO

    Una memoria urbana per una cittadinanza inquieta

    lunedì 5 Febbraio 2024
    ore 21.00
    Cremella (LC)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

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    Lunedì 5 febbraio
    Ore 21:00
    CREMELLA
    Sala Consiliare, P.zza Don S. Colombo 1

    Conferenza di ELISABETTA RUFFINI: “LA RETE DELLE PIETRE D’INCIAMPO. Una memoria urbana per una cittadinanza inquieta”

    Il progetto delle Stolpersteine (pietre d’inciampo) dell’artista tedesco Gunter Demnig è il più grande
    monumento diffuso alle vittime del nazifascismo in Europa. La sua presenza nelle nostre città è un
    inciampo che porta il presente a confrontarsi con il passato, dando forma alla memoria come
    attenzione agli altri e alle loro storie. Ne parliamo con Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Istituto
    bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, membro del Consiglio
    d’indirizzo dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri e studiosa di Resistenza, memoria della Seconda
    guerra mondiale e letteratura concentrazionaria.

    Municipio
    Piazza Don Colombo
    Cremella

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    Cultura
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    ingresso libero
    Cultura
  • Percorsi nella memoria

    Conferenza di Antonella Salomoni

    LA DIFFICILE REINTEGRAZIONE DELLA SHOAH NELLE MEMORIE NAZIONALI

    L’ESPERIENZA DELL’EUROPA ORIENTALE

    domenica 4 Febbraio 2024
    ore 17.00
    Casatenovo (LC)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

    > Scopri di più sulla rassegna “Percorsi nella Memoria”

    Domenica 4 febbraio
    ore 17:00
    CASATENOVO
    Sala Consiliare del Palazzo Comunale, Piazza della Repubblica 7

    Conferenza di ANTONELLA SALOMONI: “LA DIFFICILE REINTEGRAZIONE DELLA SHOAH NELLE MEMORIE NAZIONALI: L’ESPERIENZA DELL’EUROPA ORIENTALE”

    A partire dall’inizio degli anni ’90, in tutti i paesi dell’Europa orientale le nuove ricerche storiche sulla Shoah hanno avuto forti ricadute sulla società civile, sollecitandola ad affrontare nodi irrisolti quali la natura pubblica del genocidio degli ebrei; il sostegno delle popolazioni locali alle truppe tedesche di occupazione e le ragioni del collaborazionismo; le difficili relazioni intercomunitarie e la realtà misconosciuta del soccorso. Il processo d’introspezione storica è stato soprattutto traumatizzante quando l’opinione pubblica ha iniziato a confrontarsi con le implicazioni personali nei massacri di concittadini ebrei e gli interessi tangibili alla spoliazione dei loro beni. Sono emersi, al tempo stesso, originali percorsi di riconciliazione e di riconoscimento delle responsabilità collettive nello sterminio della popolazione ebraica. Ne parliamo con Antonella Salomoni, professoressa ordinaria di Storia contemporanea e Storia della Shoah e dei genocidi all’Università di Bologna.

    L’evento sarà anche l’occasione per presentare il suo ultimo libro, “Lenin a pezzi. Distruggere e trasformare il passato” (Il Mulino), appena uscito in libreria.

    Sala Consiliare
    piazza Repubblica, 7
    Casatenovo

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    Cultura
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    ingresso libero
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  • Percorsi nella memoria

    Presentazione del libro

    INCONTRO CON ALBERTO CAVAGLION

    “Decontaminare le memorie. Luoghi, libri, sogni”

    sabato 3 Febbraio 2024
    ore 17.00
    Barzanò (LC)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

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    Sabato 3 febbraio
    ore 17:00
    BARZANÒ
    sala Civica, via Monsignor Colli

    INCONTRO CON ALBERTO CAVAGLION, autore del libro “Decontaminare le memorie. Luoghi, libri, sogni” (add editore)

    Alberto Cavaglion insegna Storia dell’Ebraismo all’Università di Firenze e nel suo libro si sofferma
    su uno dei concetti ormai più inattuali e logorati dall’uso: i luoghi della memoria, soprattutto quelli
    minori, purtroppo diffusi, teatro di violenze di massa anche nella storia più recente. Cosa fare di
    questi paesaggi? Come individuare nuovi strumenti e imboccare un percorso di rigenerazione? Da
    qui nasce l’idea di Decontaminare le memorie: un manifesto del «quarto paesaggio» che restituisca
    ai luoghi della memoria quella funzione riparatrice che talvolta riesce alla letteratura, quando non è
    solo testimonianza.

    Sala civica
    via Monsignor Colli, 10 (Piazza Mercato)
    Barzanò

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    Cultura
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    Cultura
  • Percorsi nella memoria

    Presentazione del libro

    INCONTRO CON EMANUELE EDALLO

    “Il razzismo in cattedra. L’Università di Milano e la persecuzione degli ebrei”

    venerdì 2 Febbraio 2024
    ore 21.00
    Sirtori (LC)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

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    Venerdì 2 febbraio
    ore 21:00
    SIRTORI
    Aula Magna Niso Fumagalli presso la scuola primaria, via Pineta 1

    INCONTRO CON EMANUELE EDALLO, autore del libro “Il razzismo in cattedra. L’Università di Milano e la persecuzione degli ebrei” (Donzelli)

    Emanuele Edallo è ricercatore di Storia contemporanea al Dipartimento di Studi storici
    dell’Università degli Studi di Milano e le sue ricerche riguardano principalmente l’antisemitismo, la
    Shoah e la deportazione. Nel suo libro ricostruisce l’applicazione della legislazione antiebraica
    all’Università di Milano, dove la svolta antisemita fascista ha colpito quaranta tra professori e
    assistenti. L’autore ne ripercorre le storie, raccontando le loro carriere, l’adesione al fascismo e il
    rapporto con l’ebraismo, ma anche l’allontanamento dall’accademia, le scelte di vita, la ricerca della
    salvezza e il ritorno a guerra finita. Al termine del conflitto, molti decisero di riprendere il proprio
    posto, spesso al fianco di chi li aveva sostituiti, in una sorta di continuità con il passato.

    Aula Magna Niso Fumagalli
    Via Pineta, 1
    Sirtori

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  • Percorsi nella memoria

    Conferenza di Claudio Vercelli

    ISRAELE E LA SHOAH

    Gli spettri del passato e l’indecifrabilità del presente

    domenica 28 Gennaio 2024
    ore 17.00
    Correzzana (MB)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

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    Domenica 28 Gennaio
    ore 17:00
    CORREZZANA
    Centro Civico polifunzionale via Leonardo Da Vinci 6

    Conferenza di CLAUDIO VERCELLI: ISRAELE E LA SHOAH. Gli spettri del passato e l’indecifrabilità del presente.

    L’eccezionalità dello sterminio di massa degli ebrei si collega, per più ragioni, all’eccezionalità dello Stato d’Israele. Pur trattandosi di due eventi storicamente distinti, entrambi costituiscono fratture epocali nell’età della modernità ebraica: un duplice calco sulla base del quale misurare l’impatto dello sterminio e la svolta dettata dalla rinascita della sovranità ebraica, dentro una più ampia cornice, che rimanda ai nodi irrisolti del nostro presente. Se per capire Israele bisogna comprendere la Shoah, per capire la rilevanza della Shoah necessita rivolgersi anche verso Israele.
    Perché, come scrive Vladimir Jankélévitch, Israele «è un fenomeno morale e un fenomeno di coscienza […] nel fatto di dare agli ebrei coscienza di se stessi. Offre loro una coscienza acuta delle loro contraddizioni, e in questo senso non è soltanto la loro coscienza, ma la loro cattiva coscienza».
    A partire da questa considerazione, lo storico contemporaneista Claudio Vercelli ragiona sull’irrisolto e sofferto legame che intercorre tra lo Stato d’Israele e la memoria dello sterminio nazista, soffermandosi anche sui diversi viluppi storici che dalla nascita del primo ne hanno caratterizzato la ricezione nella nuova comunità politica. Fino ad arrivare ai giorni nostri e alla disastrosa situazione di cui, un po’ tutti, siamo involontari ma partecipi osservatori.

    Nuovo Centro Polifunzionale
    via Leonardo da Vinci 6
    Correzzana

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  • Percorsi nella memoria

    Presentazione del libro

    INCONTRO CON DIEGO GUZZI

    “A conti fatti. La Shoah a giudizio in Francia e in Italia”

    venerdì 26 Gennaio 2024
    ore 21.00
    Viganò (LC)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

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    Venerdì 26 gennaio
    ore 21:00
    VIGANÒ
    Sala Consiliare via Risorgimento, 24

    INCONTRO CON DIEGO GUZZI, autore del libro “A conti fatti. La Shoah a giudizio in Francia e in Italia” (Mimesis)

    Diego Guzzi è dottore di ricerca in Studi politici all’Università degli Studi di Torino e all’Université de Picardie ed è vicepresidente dell’Unione culturale “Franco Antonicelli” di Torino. Nel libro mette in luce come, al termine della seconda guerra mondiale, sia la Francia che l’Italia si siano autorappresentate come vittime dell’occupazione nazista, attribuendo alla Germania la colpa esclusiva dei crimini commessi sul proprio territorio, in particolare delle persecuzioni contro gli ebrei. La ricerca storiografica ha però dimostrato le dirette responsabilità dello Stato di Vichy e del regime fascista nell’attuazione delle politiche antisemite. Una constatazione che fatica a imporsi nel discorso pubblico di due nazioni che ancora si concepiscono, rispettivamente, come patria dei diritti umani e terra di “brava gente”. Sotto questo aspetto, le vicende giudiziarie e i processi che si sono susseguiti con esiti alterni dal Dopoguerra a oggi rappresentano un punto di osservazione illuminante.

    Sala Consiliare
    via Risorgimento, 24
    Viganò

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    ingresso libero
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  • Percorsi nella memoria

    Proiezione con introduzione storica

    QUEL GIORNO TU SARAI

    di Kornél Mundruczó

    giovedì 25 Gennaio 2024
    ore 20.45
    Nibionno (LC)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

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    Giovedì 25 gennaio
    Ore 20:45
    NIBIONNO
    Salone Parrocchiale San Carlo Borromeo, Piazzale Chiesa Cibrone

    Proiezione di:
    QUEL GIORNO TU SARAI
    di Kornél Mundruczó

    Introduzione storica a cura di Daniele Frisco

    Piombati nell’inferno concentrazionario, tre soldati polacchi provano a lavare l’impossibile. A turno gettano secchi d’acqua sul pavimento, insieme spazzano con vigore le pareti fino a rimuovere dall’intonaco ciocche di capelli intrecciati come un enigma. Poi un grido sorge da quel luogo sotterraneo dove la morte inghiottiva in massa. È il pianto vivo di Eva. Anni dopo, il trauma di quella bambina, sopravvissuta alla Shoah, passa come una maledizione a sua figlia, Lena, che ha un figlio adolescente e una vita senza pace, e poi al nipote, Jonas, che vive con la madre a Berlino e si innamora per scongiurare le aggressioni razziste di un nuovo secolo. Tre esistenze, la stessa famiglia marcata dalla Storia.

    Salone dell’Oratorio S. Luigi di Cibrone
    piazza Chiesa
    Nibionno

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  • Percorsi nella memoria

    Proiezione con introduzione storica

    HIGH MAINTENANCE. VITA E OPERE DI DANI KARAVAN

    di Barak Heymann

    domenica 21 Gennaio 2024
    ore 17.00
    Monticello Brianza (LC)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

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    Domenica 21 gennaio
    Ore 17:00
    MONTICELLO BRIANZA
    Salone Polivalente c/o Baita degli Alpini, via J. Della Quercia 3

    Proiezione di:
    HIGH MAINTENANCE. VITA E OPERE DI DANI KARAVAN
    di Barak Heymann

    Introduzione storica a cura di Daniele Frisco

    L’artista israeliano Dani Karavan ha creato numerose installazioni in tutto il mondo: opere
    monumentali, site-specific, che dialogano con la natura circostante e alla cui base ci sono i concetti
    di memoria, di comunione e di pace. Pur avendo vinto alcuni dei più prestigiosi premi d’arte
    internazionali, Karavan non è soddisfatto: le strutture da lui ideate si stanno
    deteriorando, le istituzioni non si mostrano attente alla manutenzione delle opere e l’età avanzata
    comincia a farsi sentire. A quasi novant’anni, Karavan si trova coinvolto in un grave conflitto
    politico, etico e artistico a causa della sua ultima commissione, un monumento ai “Giusti di
    Polonia”, cittadini polacchi che hanno rischiato la vita per salvare gli ebrei durante la Seconda
    Guerra Mondiale. Quanti erano i “Giusti” e quanti hanno taciuto?

    Salone Polivalente degli Alpini
    via Jacopo della Quercia
    Monticello Brianza

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  • Percorsi nella memoria

    Conferenza di Francesco Filippi

    SEMPRE E SOLO BRAVA GENTE

    La mancata elaborazione delle responsabilità italiane nella seconda guerra mondiale

    sabato 20 Gennaio 2024
    ore 17.00
    Triuggio (MB)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

    > Scarica il programma di “Percorsi nella Memoria” 2024

    Sabato 20 gennaio
    Ore 17:00
    TRIUGGIO
    Sala Consiliare, via V. Veneto 15

    Conferenza di FRANCESCO FILIPPI: SEMPRE E SOLO BRAVA GENTE. La mancata elaborazione delle responsabilità italiane nella seconda guerra mondiale.

    Il regime mussoliniano non solo è stato un esempio e modello per regimi sanguinari del XX secolo,
    ma ha partecipato attivamente agli orrori della guerra hitleriana: occupazioni, deportazioni e
    stermini a cui gli italiani fascisti presero parte. Eppure questo portato di orrore e colpe
    dopo la seconda guerra mondiale non è stato elaborato da parte dell’opinione
    pubblica italiana, che ha voltato frettolosamente pagina schierandosi dalla parte delle vittime del
    nazismo. A parlarne è lo storico della mentalità e formatore Francesco Filippi, autore per Bollati
    Boringhieri di “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul
    fascismo”, “Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto” e “Noi però gli abbiamo
    fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie”.

    Sala consiliare,
    via Vittorio Veneto 15
    Triuggio

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    Cultura
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    ingresso libero
    Cultura
  • Percorsi nella memoria

    Presentazione del libro

    INCONTRO CON TOMMASO SPECCHER

    “La Germania sì che ha fatto i conti con il nazismo”

    venerdì 19 Gennaio 2024
    ore 21.00
    Bulciago (LC)

    L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.

    Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

    > Scarica il programma di “Percorsi nella Memoria” 2024

    Venerdì 19 gennaio
    ore 21:00
    BULCIAGO
    Sala Conferenze Sandro Pertini, via del Beneficio 1

    INCONTRO CON TOMMASO SPECCHER, autore del libro “La Germania sì che ha fatto i conti con il nazismo” (Laterza)

    Tommaso Speccher ha insegnato presso le università di Verona, Berlino e Friburgo e attualmente
    lavora come divulgatore, traduttore e ricercatore in alcune istituzioni museali berlinesi, tra cui il
    Museo ebraico, la Topografia del terrore e La Casa della conferenza di Wannsee. Partendo dalle
    rovine della Germania post-bellica, passando per i movimenti studenteschi del ʼ68 e arrivando ai
    memoriali odierni, nel suo volume racconta di biografie chiave, vicende emblematiche e dibattiti
    esemplari che mostrano come in Germania “i conti” siano stati fatti, sì, ma solo in parte e, forse,
    troppo tardi.

    Sala Conferenze S. Pertini
    via del Beneficio, 1 (Biblioteca comunale)
    Bulciago

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Archivio

  • 2023

    Europa tra le due guerre. L’ANTISEMITISMO IN MARCIA

    Percorsi nella memoria

    Percorsi nella Memoria 2023

    Europa tra le due guerre.
    L’ANTISEMITISMO IN MARCIA

    Dalla Francia all’Inghilterra, dalla Spagna all’Est Europa, fino al caso dell’Unione Sovietica: gli anni tra le due guerre mondiali vedono una crescente diffusione dell’antisemitismo non solo in Germania e tra quelli che saranno gli alleati dell’Asse, ma anche nei paesi che, durante il successivo conflitto mondiale, si schiereranno contro i nazifascisti.

    L’edizione 2023 di Percorsi nella Memoria ha per titolo Europa tra le due guerre. L’ANTISEMITISMO IN MARCIA perché conduce alla scoperta di quei movimenti e partiti di ispirazione fascista e nazista che, tra gli anni Venti e i Trenta, si diffondono un po’ in tutto il Vecchio Continente, molti dei quali caratterizzati da un radicato antisemitismo. Un percorso che non mancherà di ampliare la riflessione, in un’ottica di lungo periodo, alle origini dell’antisemitismo e ai drammatici anni della seconda guerra mondiale, con un’attenzione anche alla persecuzione e allo sterminio di rom e sinti.

    —————-

    Direzione scientifica e organizzazione a cura del Dott. Daniele Frisco

    > Scarica il volantino dell’edizione 2023

    • IL FILO NERO: ANTISEMITISMO E FASCISMI IN EUROPA

      con Daniele Frisco

      Conferenza introduttiva

      sabato 21 Gennaio 2023
      ore 17.00
      Cassago Brianza (LC)

    • INCONTRO CON OLIVIERO STOCK

      Autore del libro “In barba a H.”

      Presentazione del libro

      lunedì 23 Gennaio 2023
      ore 21.00
      Viganò (LC)

    • CAFFÈ ODESSA

      Spettacolo-concerto

      mercoledì 25 Gennaio 2023
      ore 21.00
      Missaglia (LC)

    • VIOLENZA ORDINARIA E ANTISEMITISMO DI STRADA NELLA FRANCIA DEGLI ANNI 30

      Con Valeria Galimi

      Conferenza

      giovedì 26 Gennaio 2023
      ore 21.00
      Bulciago (LC)

    • L’ANTISEMITISMO SENZA EBREI. IL CASO DELLA SPAGNA NEGLI ANNI TRA LE GUERRE MONDIALI

      Con Alfonso Botti

      Conferenza

      venerdì 27 Gennaio 2023
      ore 21.00
      Triuggio (MB)

    • L’UNIONE SOVIETICA E LA SHOAH

      Con Antonella Salomoni

      Conferenza

      domenica 29 Gennaio 2023
      ore 17.00
      Barzago (LC)

    • “L’UFFICIALE E LA SPIA” di Roman Polański

      Con introduzione storica

      Proiezione

      lunedì 30 Gennaio 2023
      ore 20.45
      Correzzana (MB)

    • L’ANTISEMITISMO NELL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE TRA LE GUERRE MONDIALI

      Con Francesco Guida

      Conferenza

      martedì 31 Gennaio 2023
      ore 21.00
      Cremella (LC)

    • EVENTO ANNULLATO – LO STERMINIO DI ROM E SINTI ATTRAVERSO AUSCHWITZ

      Con Luca Bravi

      Conferenza

      sabato 4 Febbraio 2023
      ore 17.00
      Casatenovo (LC)

    Cultura
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    Cultura
  • 2022

    Il mondo di ieri

    Percorsi nella memoria

    Percorsi nella Memoria 2022

    Il mondo di ieri

    Approfondimenti online in occasione del Giorno della Memoria 2022

    L’edizione 2022 ha aperto un nuovo ciclo triennale di Percorsi nella Memoria  cercando di ricostruire la storia del nostro continente prima degli eventi tragici degli anni Trenta e Quaranta del XX Secolo, quel mondo di ieri che è anche il sottotitolo della rassegna di quest’anno.

    Con l’aiuto di storici e studiosi abbiamo indagato l’Europa prima dell’avvento del totalitarismo nazista e della Shoah: un’Europa diversa da quella di oggi, con comunità ebraiche diffuse su tutto il continente e con villaggi e quartieri oggi completamente spariti dalle mappe. Di appuntamento in appuntamento abbiamo approfondito la storia di alcune comunità ebraiche europee e italiane; ricercato sia le tracce visibili di questo passato sia quelle invisibili ma ancora vive nella Cultura europea; dato spazio alla vicenda di altre minoranze e gruppi sociali, artistici e culturali ugualmente vittime della deportazione.
    Oltre al passato, non è mancato il consueto sguardo al presente, con appuntamenti dedicati all’attualità e a problematiche presenti anche nell’Europa contemporanea, quali l’antiziganismo e l’antisemitismo.

    —————-

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

    > Scarica il volantino dell’edizione 2022

     

    • Il mondo di ieri

      con Daniele Frisco

      Conferenza

      lunedì 17 Gennaio 2022
      ore 21.00
      Sovico (MB)

    • “1945” di Ferenc Török

      con introduzione storica

      Proiezione

      mercoledì 19 Gennaio 2022
      ore 21.00
      Barzago (LC)

    • Incontro con Germano Maifreda

      "ITALYA. STORIE DI EBREI, STORIA ITALIANA"

      Incontro con autore

      venerdì 21 Gennaio 2022
      ore 21.00
      Nibionno (LC)

    • Incontro con Shaul Bassi

      "IL CORTILE DEL MONDO. NUOVE STORIE DAL GHETTO DI VENEZIA"

      Incontro con autore

      sabato 22 Gennaio 2022
      ore 17.00
      Casatenovo (LC)

    • Incontro con Daniele Susini

      "LA RESISTENZA EBRAICA IN EUROPA"

      Incontro con autore

      domenica 23 Gennaio 2022
      ore 17.00
      Cremella (LC)

    • “Ida” di Paweł Pawlikowski

      con introduzione storica

      Proiezione

      martedì 25 Gennaio 2022
      ore 21.00
      Osnago (LC)

    • Incontro con Roberta Ascarelli

      "LA CULTURA YIDDISH NELLA MITTELEUROPA"

      Conferenza

      giovedì 27 Gennaio 2022
      ore 21.00
      Bulciago (LC)

    • “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber

      con introduzione storica

      Proiezione

      venerdì 28 Gennaio 2022
      ore 21.00
      Correzzana (MB)

    • Incontro con Raffaella Di Castro e Simone Santoro

      "L'EBREO INVENTATO. LUOGHI COMUNI, PREGIUDIZI, STEREOTIPI"

      Incontro

      lunedì 31 Gennaio 2022
      ore 21.00
      Missaglia (LC)

    • L’altra Europa: il mondo della cultura tra persecuzione e fuga

      con Daniele Frisco

      Conferenza

      giovedì 3 Febbraio 2022
      ore 21.00
      Triuggio (MB)

    • Incontro con Eva Rizzin

      "ATTRAVERSARE AUSCHWITZ. SINTI E ROM: LE VOCI DEL PRESENTE, LE RADICI DEL PASSATO"

      Conferenza

      sabato 5 Febbraio 2022
      ore 17.00
      Casatenovo (LC)

    • Concerto della memoria

      con il Clarionet Ensemble

      Concerto

      domenica 6 Febbraio 2022
      ore 17.00
      Monticello Brianza (LC)

    Cultura
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    Cultura
  • 2021

    Questioni di Memoria

    Percorsi nella memoria

    Percorsi nella Memoria 2021

    Questioni di Memoria

    Approfondimenti online in occasione del Giorno della Memoria 2021

    Percorsi nella Memoria 2021 hanno avuto come sottotitolo Questioni di Memoria e attraverso l’intervento di storici, studiosi e scrittori hanno promosso un dibattito su quali siano i modi più efficaci per ricordare la Shoah, sui problemi legati alla memoria, sul rapporto tra storia e memoria e sul ruolo della memoria storica nella vita pubblica.

    Dati aggiornati al 2020 indicano come il 15,6% degli italiani ritenga, oggi, che la Shoah non sia mai esistita: si tratta di una percentuale in aumento, che ci pone di fronte alla necessità di aprire una riflessione profonda su come, dall’introduzione del Giorno della Memoria con la legge 211 del 20 luglio 2000, sia stato affrontato il tema stesso e su eventuali errori compiuti. L’antisemitismo, il razzismo e il negazionismo stanno infatti crescendo in maniera considerevole anche in quei paesi che si sono fortemente impegnati nel portare avanti politiche della Memoria, compresa l’Italia.

    Dopo un decennio di approfondimenti sui temi della deportazione nazifascista e un ciclo di tre anni nel quale i Percorsi nella Memoria hanno affrontato, di volta in volta, la dimensione europea della Shoah, le responsabilità italiane e il ruolo dei Giusti, nel 2021 ci siamo interrogati proprio sul senso stesso della memoria con l’aiuto di importanti personalità del mondo della cultura.

    > I VIDEO DI TUTTI GLI INCONTRI SONO DISPONIBILI A QUESTO LINK

    > Sfoglia online il depliant della rassegna

    • EVENTO ONLINE – Incontro con Frediano Sessi

      "AUSCHWITZ. STORIA E MEMORIE"

      Incontro con l'autore

      lunedì 25 Gennaio 2021
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Incontro con Laura Forti

      "FORSE MIO PADRE"

      Incontro con l'autrice

      mercoledì 27 Gennaio 2021
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Incontro con Alberto Caviglia

      "OLOCAUSTICO"

      Incontro con l'autore

      venerdì 29 Gennaio 2021
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Fotogrammi di Memoria/1

      “Ida” di Paweł Pawlikowski

      Introduzione storica al film

      sabato 30 Gennaio 2021
      ore 18.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Incontro con Amedeo Osti Guerrazzi

      "GLI SPECIALISTI DELL'ODIO"

      Incontro con l'autore

      lunedì 1 Febbraio 2021
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Incontro con Filippo Focardi

      "NEL CANTIERE DELLA MEMORIA"

      Incontro con l'autore

      mercoledì 3 Febbraio 2021
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Incontro con Valentina Pisanty

      "I GUARDIANI DELLA MEMORIA"

      Incontro con l'autrice

      venerdì 5 Febbraio 2021
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Fotogrammi di Memoria/2

      “1945” di Ferenc Török

      Introduzione storica al film

      sabato 6 Febbraio 2021
      ore 18.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Incontro con Marcello Flores

      "CATTIVA MEMORIA"

      Incontro con l'autore

      domenica 7 Febbraio 2021
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Fotogrammi di Memoria/3

      “JOJO RABBIT” di Taika Waititi

      Introduzione storica al film

      lunedì 8 Febbraio 2021
      ore 18.00
      Monticello Brianza (LC)

    • EVENTO ONLINE – Incontro con Wlodek Goldkorn

      "LA SCELTA DI ABRAMO"

      Incontro con l'autore

      martedì 9 Febbraio 2021
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    Cultura
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    Cultura
  • 2020

    La scelta dei Giusti

    Percorsi nella memoria

    Percorsi nella Memoria 2020

    La scelta dei Giusti

    Testimonianze, convegni, concerti, teatro, film e approfondimenti sulla deportazione nazista, in occasione del Giorno della Memoria 2020

    I Percorsi nella Memoria 2020 hanno avuto come sottotitolo La scelta dei Giusti e hanno approfondito le storie di chi, in tempi difficili, ha deciso di mettere a rischio la propria vita per salvarne un’altra. Nelle precedenti due edizioni si è osservato come la Shoah sia avvenuta anche con il contributo di persone comuni, che a volte con un’esplicita condivisione del piano di sterminio e altre con una semplice ma determinante indifferenza hanno reso possibile la deportazione. Anche nel 2020 si è parlato, quindi, di singoli individui, ma da un punto di vista completamente diverso: a guidarci sono state le storie di persone – note o comuni – che hanno saputo compiere inaspettati atti di coraggio e uscire dalla spirale dell’indifferenza, salvando vite umane, rischiando la propria e facendo, nel loro piccolo, trionfare il bene anche nel tempo del male.

    Accanto al tema principale anche un focus dedicato agli Internati Militari Italiani (IMI), soldati italiani rastrellati e deportati nei territori tedeschi subito dopo l’8 settembre del 1943. Uomini, anche in questo caso, che hanno dovuto compiere una scelta: quella tra la collaborazione con l’ex alleato nazista o l’internamento in campi di lavoro. In particolare, grazie all’accordo sottoscritto con il Memoriale del lager di Majdanek, Villa Greppi ha ospitato Marta Jabłońska, responsabile del Museo del campo, per un incontro sulla modalità di gestione della memoria delle deportazioni e sulle oltre 4000 schede di Internati Militari Italiani scoperte di recente nel Museo del Lager e ora acquisite dal Consorzio Villa Greppi.

    Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco

    > Scarica il pieghevole dell’edizione 2020

    • LA SCELTA. STORIE DI GIUSTI NEL TEMPO DI COMPLICI E INDIFFERENTI

      con Daniele Frisco

      Conferenza

      venerdì 17 Gennaio 2020
      ore 21.00
      Sovico (MB)

    • Joffo – Parrucchiere

      Spettacolo teatral-musicale

      sabato 18 Gennaio 2020
      ore 16.30
      Cassago Brianza (LC)

    • SCHIAVI DI HITLER. RACCONTI, IMMAGINI, DOCUMENTI DEI DEPORTATI ITALIANI 1943-1945

      Mostra

      dal 19 Gennaio al 8 Febbraio 2020
      ore 17.00
      Bulciago (LC)

    • GINO BARTALI – UN EROE SILENZIOSO

      Spettacolo teatrale

      mercoledì 22 Gennaio 2020
      ore 21.00
      Casatenovo (LC)

    • Corri ragazzo corri

      con introduzione storica

      Proiezione

      giovedì 23 Gennaio 2020
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • L’ULTIMA NOTTE DI BONHOEFFER

      con Pino Petruzzelli

      Spettacolo teatrale

      venerdì 24 Gennaio 2020
      ore 20.45
      Cremella (LC)

    • CUSTODIRE LA MEMORIA

      con Marta Jablonska

      Conferenza

      domenica 26 Gennaio 2020
      ore 16.30
      Monticello Brianza (LC)

    • I BAMBINI DI AUSCHWITZ

      con il Clarionet Ensemble

      Concerto

      lunedì 27 Gennaio 2020
      ore 10.30
      Barzanò (LC)

    • Perlasca. Una graphic novel

      di Matteo Mastragostino

      Incontro con l'autore

      mercoledì 29 Gennaio 2020
      ore 21.00
      Viganò (LC)

    • PICCOLA AUTOBIOGRAFIA DI MIO PADRE

      di Daniel Vogelmann

      Incontro con l'autore

      venerdì 31 Gennaio 2020
      ore 21.00
      Usmate Velate (MB)

    • UN CALCIO A HITLER

      Spettacolo teatrale

      sabato 1 Febbraio 2020
      ore 17.00
      Cernusco Lombardone (LC)

    • I MILITARI ITALIANI NEI LAGER NAZISTI

      di Marco Palmieri

      Incontro con l'autore

      lunedì 3 Febbraio 2020
      ore 21.00
      Triuggio (MB)

    • #ANNEFRANK. VITE PARALLELE

      Con la regista Sabina Fedeli

      Proiezione

      martedì 4 Febbraio 2020
      ore 20.30
      Correzzana (MB)

    • L’ANGELO DI AUSCHWITZ: MALA ZIMETBAUM, L’EBREA CHE SFIDÒ I NAZISTI

      di Frediano Sessi

      Incontro con l'autore

      mercoledì 5 Febbraio 2020
      ore 21.00
      Nibionno (LC)

    • “IL BENE POSSIBILE. ESSERE GIUSTI NEL PROPRIO TEMPO”

      di Gabriele Nissim

      Incontro con l'autore

      giovedì 6 Febbraio 2020
      ore 21.00
      Besana in Brianza (MB)

    • “LA RAGAZZA DI CHAGALL”

      di Antonella Sbuelz

      Incontro con l'autrice

      sabato 8 Febbraio 2020
      ore 17.30
      Camparada (MB)

    • INCONTRO CON SULTANA RAZON

      Testimonianza

      sabato 15 Febbraio 2020
      ore 17.00
      Barzago (LC)

    Cultura
    Cultura
  • 2019

    Le responsabilità italiane: dalle leggi razziali alla deportazione

    Percorsi nella memoria

    Percorsi nella Memoria 2019

    Le responsabilità italiane: dalle leggi razziali alla deportazione

    Testimonianze, convegni, concerti, teatro, film e approfondimenti sulla deportazione nazista, in occasione del Giorno della Memoria 2019

    I Percorsi nella Memoria 2019 hanno come sottotitolo “Le responsabilità italiane: dalle leggi razziali alla deportazione” poiché si concentrano sul ruolo dell’Italia e degli italiani nelle discriminazioni e nel genocidio degli ebrei. Questa tematica viene talvolta omessa dai racconti istituzionali: è ancora forte e diffusa, infatti, l’idea che gli italiani, anche se alleati di Hitler, non si siano macchiati di crimini di guerra né di quelli che oggi chiameremmo crimini contro l’umanità e che le leggi razziali siano state “solo” uno spiacevole episodio della parte finale di un regime che “ha fatto anche cose buone”. Una convinzione molto radicata, che porta a perpetuare la famosa affermazione autoassolutoria “Italiani brava gente”.

    Le produzioni culturali e gli ospiti di questa undicesima edizione ci raccontano il ruolo e i crimini degli italiani nelle persecuzioni e durante il conflitto mondiale, la creazione in Italia di un clima di intolleranza e razzismo e le esperienze degli ebrei italiani prima e dopo la promulgazione delle leggi razziali. Una rassegna come sempre itinerante e che si chiude con un evento speciale: il convegno dedicato ai campi italiani che hanno fatto parte del sistema concentrazionario nazista.

    Con la direzione scientifica del consulente storico del Consorzio Daniele Frisco, Percorsi della Memoria 2019 punta a rinnovare la memoria storica, ma anche a un’assunzione di responsabilità dalla quale un popolo maturo non si può esimere. L’impellente necessità di impedire il ripetersi del più grande genocidio del 900 è stato uno dei più formidabili contributi alla concretizzazione del sogno di un’Europa unita, foriera di pace duratura. Anche con tale consapevolezza, mete del Viaggio della Memoria della primavera 2019 sono state il campo francese di Natzweiler-Struthof e la città di Strasburgo, con una visita guidata al palazzo del Parlamento Europeo.

    > scarica il pieghevole dei Percorsi nella Memoria 2019

    Convegno “I lager nazisti in Italia, fra storia e memoria”

    Bolzano, Borgo San Dalmazzo, Fossoli e Trieste.

    I quattro campi di concentramento nazisti realizzati in Italia, fra espropriazione e collaborazione.
    Campi di transito e smistamento dai quali sono partiti i transport verso i lager d’oltralpe con i deportati italiani ma anche veri e propri campi di concentramento. La storia della deportazione nazifascista su suolo italiano e l’importanza della conservazione di luoghi dedicati alla memoria nel rispetto per le vittime e come monito per il futuro.

    Il convegno ha avuto luogo il 9 febbraio 2019 presso l’antico granaio di Villa Greppi, con la partecipazione di:
    Dario Venegoni, presidente nazionale dell’ANED;
    Adriana Muncinelli, storica dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo;
    Marzia Luppi, direttrice della Fondazione ex campo di Fossoli;
    Dunja Nanut, Presidente dell’ANED di Trieste.

    Viaggio della Memoria 2019

    Per la seconda volta è stato realizzato un viaggio di studio e di memoria al lager di Natzweiler-Struthof (scarica qui il volantino) cui sono state aggiunte le visite alla città di Strasburgo e al palazzo del Parlamento Europeo.
    Durante il percorso all’interno del lager è stato osservato un momento commemorativo con la deposizione di un omaggio floreale dedicato alle vittime del campo. Nell’occasione è stata data lettura di alcuni testi utili per la riflessione e di un messaggio di saluto del Presidente della Provincia di Lecco. Poi è stato offerto un breve pensiero del Sindaco di Cremella, Ave Pirovano, a nome delle Amministrazioni Comunali del Consorzio Brianteo.

    Altri documenti di approfondimento:
    > Scheda di visita al lager di Natzweiler-Struthof
    > Stralci di interviste a sopravvissuti di Natzweiler

    > Guarda il video del Viaggio della Memoria 2019

    • Concorrenza sleale

      Di Ettore Scola

      Proiezione film

      giovedì 17 Gennaio 2019
      ore 20.45
      Monticello Brianza (LC)

    • Amen

      Di Costa-Gavras

      Proiezione film

      venerdì 18 Gennaio 2019
      ore 20.45
      Nibionno (LC)

    • EDUCARE ALL’ODIO: LA DIFESA DELLA RAZZA 1938-1943

      Con la semiologa Valentina Pisanty

      Conferenza

      sabato 19 Gennaio 2019
      ore 17.00
      Casatenovo (LC)

    • IMMAGINI CONSUMATE DAL TEMPO, MA NON DALLA MEMORIA

      Concerto

      domenica 20 Gennaio 2019
      ore 21.00
      Barzanò (LC)

    • LA LEGISLAZIONE ANTIEBRAICA DELL’ITALIA FASCISTA

      Con lo storico Michele Sarfatti

      Conferenza

      lunedì 21 Gennaio 2019
      ore 21.00
      Bulciago (LC)

    • TRE DONNE NELL’INFERNO DEI LAGER

      Spettacolo teatrale

      giovedì 24 Gennaio 2019
      ore 20.30
      Cremella (LC)

    • La sonata di Auschwitz

      Con il violinista e storico della musica Maurizio Padovan

      Incontro

      venerdì 25 Gennaio 2019
      ore 21.00
      Barzago (LC)

    • SCHNELL, SCHNELL

      Con Vanni De Lucia

      Spettacolo teatrale

      domenica 27 Gennaio 2019
      ore 21.00
      Cernusco Lombardone (LC)

    • Questo è stato

      Con Lucia Vita

      Spettacolo teatrale

      martedì 29 Gennaio 2019
      ore 21.00
      Briosco (MB)

    • GLI OCCHIALI DEL SENTIMENTO. IDA BONFIGLIOLI

      Con Sabina Fedeli

      Presentazione del libro

      mercoledì 30 Gennaio 2019
      ore 21.00
      Viganò (LC)

    • Il labirinto del silenzio

      di Giulio Ricciarelli

      Proiezione del film

      giovedì 31 Gennaio 2019
      ore 20.45
      Usmate Velate (MB)

    • Gli uomini di Mussolini

      Con lo storico Davide Conti

      Presentazione del libro

      venerdì 1 Febbraio 2019
      ore 21.00
      Veduggio con Colzano (MB)

    • Incontro con Sultana Razon

      Testimonianza

      sabato 2 Febbraio 2019
      ore 16.30
      Correzzana (MB)

    • 1938. STORIA, RACCONTO, MEMORIA

      Con Vanessa Roghi

      Presentazione del libro

      martedì 5 Febbraio 2019
      ore 21.00
      Sirtori (LC)

    • I LUOGHI DELLA MEMORIA EBRAICA DI MILANO

      Con Francesca Costantini

      Presentazione del libro

      giovedì 7 Febbraio 2019
      ore 20.45
      Cassago Brianza (LC)

    • I LAGER NAZISTI IN ITALIA, FRA STORIA E MEMORIA

      BOLZANO, BORGO SAN DALMAZZO, FOSSOLI E TRIESTE

      Convegno

      sabato 9 Febbraio 2019
      ore 16.30
      Monticello Brianza (LC)

    • Visita al Memoriale della Shoah e ai luoghi della memoria ebraica di Milano

      Visita guidata

      domenica 3 Marzo 2019
      ore 9.00
      Memoriale della Shoah di Milano

    Cultura
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    Cultura
  • 2018

    Deportazione e Shoah, una tragedia europea

    Percorsi nella memoria

    Percorsi nella Memoria 2018

    Deportazione e Shoah, una tragedia europea

    Testimonianze, convegni, concerti, teatro, film e approfondimenti sulla deportazione nazista, in occasione del Giorno della Memoria 2018

    I Percorsi nella Memoria del Consorzio Brianteo Villa Greppi compiono 10 anni, traguardo che verrà celebrato da un evento straordinario, il “Requiem” di Kim André Arnesen, un grande concerto dedicato alle vittime della deportazione nazista.
    Inoltre, come al solito, il programma di iniziative è composto da diverse proposte itineranti, legate da un unico filo conduttore, dichiarato nel sottotitolo “Deportazione e Shoah, una tragedia europea”. Si punta quindi l’attenzione sulla dimensione europea delle deportazioni, con accento sulla responsabilità non solo dei nazisti, ma anche di tutte quelle popolazioni europee che, a diversi livelli, hanno collaborato favorendo, fra l’altro, la cancellazione del mondo ebraico che per secoli aveva caratterizzato il Vecchio Continente.
    Curata dal consulente storico del Consorzio Daniele Frisco, l’edizione 2018 prevede la partecipazione di diverse personalità quali l’attore, scrittore e regista Pino Petruzzelli con il suo spettacolo Zingari: l’olocausto dimenticato, la scrittrice Edgarda Ferri e due studiose di alto livello come Valentina Pisanty e Valeria Galimi, tra i massimi esperti italiani rispettivamente del negazionismo e del collaborazionismo europeo.

    > scarica il pieghevole dei Percorsi nella Memoria 2018

    Concerto per la memoria
    L’appuntamento centrale dei Percorsi nella Memoria 2018: un concerto che, proprio in occasione del Giorno della Memoria, vede esibirsi l’Orchestra Antonio Guarnieri, il Coro Antonio Lamotta di Morbegno, il Coro Scuola di Musica A. Guarnieri, Aurora M. Pambianchi Øvrelid (soprano), Romina Tomasoni (mezzosoprano). Davide Mainetti dirige i cori, mentre il maestro Massimo Mazza dirige l’intero concerto composto dal Requiem di Kim André Arnesen e dall’adagio per archi di Samuel Barber.
    Il Requiem di Arnesen è stato spesso definito “pop” perché capace di intercettare il gusto di chi viene da esperienze di musica “leggera”. Interessante per la sua ricchezza melodica e in parte dissonante, l’opera ha un forte carattere ritmico: al coro, agli archi e alla tromba solista, Arnesen ha aggiunto, infatti, la presenza di una ricca sezione di percussioni.
    « Per tutti noi – ha detto Marta Comi, Presidente del Consorzio nel messaggio di introduzione al concerto – la storia delle persecuzioni nazifasciste ha gli occhi, lo sguardo, la voce dei sopravvissuti ai campi che abbiamo conosciuto, che abbiamo portato nelle scuole: Anna Weiss, Gilberto Salmoni, Ines Figini, Venanzio Gibillini, Vittore Bocchetta, Carlo Limonta,  Albino Morari, Sultana Razon, Italo Tibaldi. In dieci anni hanno ricordato e raccontato per noi la propria storia di deportazione: hanno ottanta, novanta o cento anni e qualcuno di loro oggi non c’è più. Con il “Requiem” di Arnesen abbiamo reso loro omaggio, perché il coraggio della loro testimonianza ci rende consapevoli di quanto siano preziose e fragili in ogni tempo la libertà e la pace».

    > guarda il trailer del concerto

    > guarda il video dell’intero concerto

    Viaggio della memoria 2018
    Sono stati effettuati due Viaggi della Memoria (scarica qui il volantino) al complesso concentrazionario di Auschwitz e alla città di Cracovia, il primo dal 9 al 12 giugno e il secondo dall’8 all’11 settembre, con la partecipazione complessiva di quasi 100 persone.
    Durante le visite guidate ai campi sono stati osservati due momenti commemorativi: il primo in prossimità del memoriale del lager di Monowitz, con la lettura di un messaggio della Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi, Marta Comi, rivolto ai partecipanti, e di alcuni brani di testimonianze di deportati. Il secondo presso il monumento internazionale nel lager di Birkenau, durante il quale è stato deposto un cuscino di fiori, a significare l’omaggio delle popolazioni della Brianza alle vittime della deportazione e sono stati letti i seguenti messaggi:

    > riflessione del vicesindaco di Sirtori Paolo Negri;
    > saluto del Presidente della Provincia di Lecco, Flavio Polano;
    > messaggio del Presidente della Provincia di Monza Brianza, Roberto Invernizzi.

    > guarda il video del Viaggio della Memoria 9-12 giugno 2018

    • Incontro con la scrittrice Edgarda Ferri

      Autrice di "UN GOMITOLO AGGROVIGLIATO È IL MIO CUORE. VITA DI ETTY HILLESUM"

      Presentazione libro

      sabato 20 Gennaio 2018
      ore 16.30
      Casatenovo (LC)

    • MONT BRULANT

      Spettacolo teatrale

      domenica 21 Gennaio 2018
      ore 21.00
      Osnago (LC)

    • Salvare l’arte

      Di Simona Bartolena

      Conferenza

      martedì 23 Gennaio 2018
      ore 21.00
      Cremella (LC)

    • Come si nega la Shoah

      Incontro con la Prof.ssa Valentina Pisanty

      Conferenza

      mercoledì 24 Gennaio 2018
      ore 21.00
      Viganò (LC)

    • Il figlio di Saul

      di Laszlo Nemes

      Proiezione film

      venerdì 26 Gennaio 2018
      ore 20.45
      Monticello Brianza (LC)

    • REQUIEM PER SOLI CORO E ORCHESTRA

      di Kim André Arnesen

      Concerto

      sabato 27 Gennaio 2018
      ore 21.00
      Besana in Brianza (MB)

    • Incontro con Venanzio Gibillini

      Sopravvissuto alla deportazione

      Testimonianza

      domenica 28 Gennaio 2018
      ore 16.00
      Correzzana (MB)

    • HORA KLEZMER

      Con il Clarionet Ensemble della Scuola di Musica A. Guarnieri

      Concerto

      domenica 28 Gennaio 2018
      ore 17.30
      Barzanò (LC)

    • COLLABORAZIONISMO E NUOVO ORDINE EUROPEO

      Con la Prof.ssa Valeria Galimi

      Conferenza

      giovedì 1 Febbraio 2018
      ore 21.00
      Briosco (MB)

    • Train de vie – Un treno per vivere

      di Radu Mihaileanu

      Proiezione film

      venerdì 2 Febbraio 2018
      ore 20.45
      Nibionno (LC)

    • Primo Levi

      Graphic Novel di Matteo Mastragostino

      Presentazione libro

      sabato 3 Febbraio 2018
      ore 17.00
      Osnago (LC)

    • Zingari: l’olocausto dimenticato

      di e con Pino Petruzzelli

      spettacolo teatrale

      domenica 4 Febbraio 2018
      ore 17.00
      Triuggio (MB)

    • La verità negata

      di Mick Jackson

      Proiezione film

      giovedì 8 Febbraio 2018
      ore 20.45
      Bulciago (LC)

    • Viaggio della Memoria ad Auschwitz

      Iscrizioni entro il 20 gennaio

      Viaggio di studio e memoria

      dal 9 al 12 Giugno 2018
      ore 7.00
      Monticello Brianza (LC)

    Cultura
    Cultura
  • 2017

    I labirinti della memoria. Omaggio a Marian Kolodziej, l'ultimo dei primi

    Percorsi nella memoria

    Percorsi nella Memoria 2017

    I labirinti della memoria
    Omaggio a Marian Kolodziej, l’ultimo dei primi

    Testimonianze, mostre, concerti, teatro, film e approfondimenti sulla deportazione nazista, in occasione del Giorno della Memoria 2017

    I Percorsi nella Memoria 2017 sono dedicati al polacco Marian Kolodziej ed alla sua straordinaria storia di deportazione durata cinque anni. Uno dei primi ad arrivare ad Auschwitz, costretto a partecipare alla costruzione del lager e poi a subire continui trasferimenti in diversi campi (Auschwitz, Gross-Rosen, Buchenwald, Sachsenhausen, Mauthausen ed infine Ebensee) riuscendo sempre a scampare ad una condanna a morte che l’ha accompagnato fino al giorno della liberazione.
    Dopo la lunga deportazione, al suo rientro a casa, Marian sceglie di non raccontare la sua esperienza e riesce a costruirsi una vita normale.

    Tutto cambia nel 1993 quando, colpito da una paralisi, inizia un percorso di riabilitazione fisica che contribuisce a far riaffiorare nella sua testa le immagini della deportazione. In poco tempo produce oltre 300 disegni di grandi dimensioni, ritratti, bozzetti, rielaborazioni simboliche dei suoi ricordi, rimasti celati per anni in un angolo della sua coscienza. Nasce così “The Labyrinths”, un’impressionante mostra oggi ospitata nel sotterraneo della chiesa dei Cappuccini di Harmeze, a poca distanza dal lager di Birkenau.
    Grazie ad una felice intuizione, parte delle opere che compongono l’allestimento sono state riprodotte su tela per poter essere divulgate, oggi sono a disposizione del Consorzio Brianteo Villa Greppi, su concessione del Comune di Bolzano che ne detiene i diritti.
    La riproduzione parziale di “The Labyrinths” costituisce l’ossatura dei Percorsi 2017, proposta in una esposizione itinerante, in sei diverse sedi, con un nucleo centrale presso il granaio del Consorzio Villa Greppi.

    Marian è morto a Danzica nel 2009 all’età di 88 anni, gli ultimi 16 anni della sua vita sono stati interamente dedicati alla memoria:
    Ti sei salvato non per vivere hai poco tempo devi testimoniare
    Marian Kolodziej matricola nr. 432

    > scarica il pieghevole della mostra

    > scarica la presentazione della mostra

    Il Viaggio della Memoria si è tenuto in primavera al lager di Buchenwald, uno dei campi in cui Marian Kolodziej è stato recluso nel corso della sua lunga vicenda di deportazione.
    Sono state visitate le città di Lipsia e di Weimar.

    > scarica la scheda del lager di Buchenwald

    Nella grande piazza dell’appello del lager di Buchewald si è osservata una breve cerimonia di commemorazione, tenuta dal Presidente del Consorzio Villa Greppi Marta Comi e dal vicesindaco di Sirtori Paolo Negri. È stato inoltre deposto un mazzo di fiori dedicato alle vittime del campo ed è stata data lettura del messaggio del Presidente della Provincia di Monza.

    > guarda il video della commemorazione al lager di Buchenwald

    > scarica il pieghevole del Viaggio della Memoria 2017

    > scarica il pieghevole dei Percorsi nella Memoria 2017

    Di seguito gli eventi dei Percorsi nella Memoria 2017:

     

    • GLI OLOCAUSTI

      di Dolores Previtali

      Mostra

      dal 14 Gennaio al 14 Febbraio 2017
      ore 10.00
      Casatenovo (LC)

    • INCONTRO CON VENANZIO GIBILLINI (GIBA)

      Intervista a cura di Puccy Paleari

      Testimonianza

      domenica 22 Gennaio 2017
      ore 16.00
      Tregasio di Triuggio (MB)

    • SWING KIDS – GIOVANI RIBELLI

      Film

      lunedì 23 Gennaio 2017
      ore 21.00
      Cremella (LC)

    • AUSCHWITZ “LA MEMORIA È UN DOVERE” (Primo Levi)

      Mostra fotografica

      dal 26 al 29 Gennaio 2017
      ore 16.00
      Besana in Brianza (MB)

    • TERRA MATTA (1918-1943)

      di e con Stefano Panzeri

      Teatro

      giovedì 26 Gennaio 2017
      ore 21.00
      Monticello Brianza (LC)

    • WOMAN IN GOLD

      Film

      venerdì 27 Gennaio 2017
      ore 15.30
      Cassago Brianza (LC)

    • HO SENTITO I LORO PASSI

      Compagnia Stabile Carossia

      Teatro

      dal 27 al 29 Gennaio 2017
      ore 20.30
      Casatenovo (LC)

    • I SOMMERSI E I SALVATI

      Teatro

      venerdì 27 Gennaio 2017
      ore 21.00
      Correzzana (MB)

    • CROCIATE, GOTT MIT UNS, JIHAD, GUERRA SANTA

      Dibattito fra le comunità e le religioni ebraica, musulmana e cattolica

      Conferenza

      venerdì 27 Gennaio 2017
      ore 21.00
      Verano Brianza (MB)

    • 13,04

      di Ivano Gobbato

      Immagini, musica e parole

      venerdì 27 Gennaio 2017
      ore 21.00
      Bulciago (LC)

    • IL VIAGGIO DI ROBERTO

      Documentario

      sabato 28 Gennaio 2017
      ore 20.30
      Cassago Brianza (LC)

    • LE VOCI DELLA MEMORIA

      Scuola di musica “Antonio Guarnieri” del Consorzio Brianteo Villa Greppi

      Musica

      sabato 28 Gennaio 2017
      ore 21.00
      Barzanò (LC)

    • L’ARTE NEI TOTALITARISMI

      Di Simona Bartolena

      Conferenza

      lunedì 30 Gennaio 2017
      ore 21.00
      Verano Brianza (MB)

    • CERCO LA PAROLA

      Lettura teatrale

      mercoledì 1 Febbraio 2017
      ore 21.00
      Briosco (MB)

    • MEMORIA MUSICALE

      di Janos Hasur

      Musica

      venerdì 3 Febbraio 2017
      ore 21.00
      Barzago (LC)

    • COMPAGNI DI VIAGGIO

      Videotestimonianza

      venerdì 3 Febbraio 2017
      ore 21.00
      Nibionno (LC)

    Cultura
    Cultura
  • 2016

    Omaggio a Italo, il Custode della memoria

    Percorsi nella memoria

    I Percorsi 2016 sono dedicati alla memoria di Italo Tibaldi, un testimone della deportazione nato a Pinerolo nel 1927 e morto ad Ivrea nel 2010. Sopravvissuto ai campi di Mauthausen ed Ebensee, Italo, guidato da un’inestinguibile ansia di combattere l’oblio, ha dedicato tutta la sua vita a ricostruire la lista dei deportati italiani, partendo dai “transport”, i carri bestiame che dal 1943 iniziarono a partire dalle stazioni ferroviarie italiane verso i lager nazisti.
    È riuscito così a svelare i destini di circa 44.000 persone trasportate in 267 convogli, abbinando nomi e cognomi alle immatricolazioni di ognuno dei campi nazisti, perché “dentro ogni numero di matricola vi è una vita.”
    Il Presidente Giorgio Napolitano, in occasione del Giorno della Memoria del 2009, ha definito Italo Tibaldi: “…l’unico storico italiano della deportazione dei civili nei lager.”
    Alcune delle proposte dei Percorsi nella memoria 2016 sono dedicate alla ricostruzione della storia di Italo Tibaldi, definito “il custode della Memoria”. Ma l’evento più significativo è stato in assoluto l’eccezionale incontro “Compagni di viaggio” avvenuto presso l’antico Granaio di Villa Greppi, il 6 febbraio 2016, con quattro testimoni contemporaneamente. Un’intervista inedita condotta da Puccy Paleari a: Sultana Razon, Ines Figini, Vittore Bocchetta e Venanzio Gibillini. Un omaggio e un abbraccio simbolico a coloro i quali si sono assunti la responsabilità di mantenere viva la memoria della deportazione e delle sue vittime.

    > guarda qui il video di “Compagni di viaggio”
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    Il Viaggio della Memoria che si è tenuto in primavera ha avuto come tema centrale la vicenda di deportato di Italo Tibaldi, con la visita ai memoriali di Mauthausen e di Ebensee, i campi in cui fu deportato. Italo è stato una guida virtuale, grazie alla sua testimonianza filmata, realizzata da Puccy Paleari ed Elena Pollastri. Durante il viaggio sono stati osservati due momenti commemorativi, uno presso il “Muro degli italiani” a Mauthausen e uno presso il cosiddetto Monumento Lepetit nel cimitero del campo di Ebensee. Sono stati letti i messaggi di partecipazione inviati dai presidenti delle Province di Lecco e di Monza (scarica pdf).
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    “…ho iniziato questa ricerca nel 1961. Il desiderio di incontrare i compagni del mio trasporto risaliva a molto prima, al momento stesso in cui ero rientrato, nel giugno 1945. Presto però mi ero reso conto che molti di essi non li avrei più rivisti. Perché molti, troppi, non erano tornati. La mia ricerca dei sopravvissuti è iniziata così con molta sofferenza e, senza che quasi lo volessi, si è ben presto allargata. Alle mie richieste di notizie erano stati in molti a rispondere. Gli incontri con altri sopravvissuti, le lettere ricevute, i ricordi che ne emergevano … la spinta affettuosa dei familiari che volevano e cercavano ancora notizie dei loro cari, mi hanno convinto che bisognava andare avanti. Dovevo cercare il maggior numero possibile di sopravvissuti perché parlassero, perché raccontassero, per quanto potevano: dovevano dire quello che avevano visto e vissuto. In quel momento, collegando i superstiti, trasporto per trasporto, ho capito che solo in quel modo sarei forse riuscito a risalire a quel “nome” di cui mi si chiedeva notizie. Ma ricostruire i “trasporti” ai campi di eliminazione nazisti voleva anche dire rendere viva l’immagine di tutti i compagni di quei viaggi maledetti. Significava documentare la prima “stazione” sulla via dell’inferno, la prima selezione, il passaggio brutale dalla vita dell’uomo-detenuto a quello dell’uomo-matricola. Ed è forse per questo che il trasporto rappresenta per molti di noi sopravvissuti uno dei peggiori ricordi della deportazione: i parenti raccolti sul marciapiede di una stazione, fermi di fronte a quel vagone che costituisce un allucinante presagio del viaggio, poi la conta, la meticolosa registrazione della lista dei deportati…
    In tutti questi anni ho lavorato da solitario, in modo molto semplice, artigianale, di matita e di gomma, di forbici e di colla, raccogliendo e ricopiando elenchi da altri elenchi, da libri, da lettere, confrontando fonti diverse, integrandole tra loro e organizzando i dati e le notizie che man mano rintracciavo.
    Toccherà presto ad altri farsi carico della nostra eredità, continuando per dovere morale, per senso civico, per responsabilità politica quest’opera di rivisitazione documentata della deportazione e dello sterminio nei campi nazisti, affinché la nostra memoria sempre più diventi storia e la storia non cessi di essere memoria.
    La nostra è una generazione senza congedo, consapevole di essere portatrice del gravoso testamento di “libertà e giustizia” di cui, anche quali ultimi testimoni dei lager, dobbiamo ancora e sempre farci custodi.”
    Dal testo “Compagni di viaggio” di Italo Tibaldi
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    > bibliografia consigliata

    Cultura
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    Cultura
  • 2015

    Gli utili, gli utilizzabili e gli utilizzati

    Percorsi nella memoria

    I Percorsi nella Memoria 2105 hanno coinvolto 14 comuni e sono stati dedicati alle vittime del lager di Flossenbürg, lager nel quale si praticava lo sterminio attraverso l’uso del lavoro forzato. Il sottotitolo gli utili, gli utilizzabili e gli utilizzati richiama la paradossale classificazione che Vittore Bocchetta, uno dei testimoni ospitati dal Consorzio Villa Greppi, fa dei deportati di Flossenbürg e del sottocampo di Hersbruck.
    “Utili” erano coloro considerati ancora in grado di lavorare, “utilizzabili” coloro che, parcheggiati nell’infermeria del campo, si pensava potessero riprendersi e tornare a subire lo sfruttamento, “utilizzati” erano coloro che, ormai allo stremo, venivano “inghiottiti dal treno che li porterà al crematorio di Flossenbürg”.
    A Flossenbürg e nei suoi sottocampi transitarono oltre 110.000 deportati di 30 nazionalità diverse. Più di 3.000 furono le vittime italiane. Nel campo trovarono la morte, fra gli altri, Eugenio Pertini, fratello del futuro Presidente italiano e Dietrich Bonhoeffer, teologo luterano tedesco, protagonista della resistenza al nazismo, una delle menti più alte del Novecento.
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    Ospite speciale dei Percorsi 2015 è stato l’artista veronese Vittore Bocchetta, ex deportato dei lager di Flossenbürg e Hersbruck che ha accettato di raccontare la sua esperienza e ha messo a disposizione alcune sue opere per una eccezionale mostra presso il granaio del Consorzio Villa Greppi, intitolata “Vittore Bocchetta, prima e dopo. Disegni, pitture, sculture di un utilizzato, salvato”. (scarica pdf della mostra)

    “La vita è movimento incessante del tutto ogni pausa è una porzione di morte, un pezzo del nulla. L’esistenza è essenzialmente il periodo di cieco vagare in uno spazio immenso di cui cerchiamo invano i limiti che ci è concesso conoscere e che diventano mistero nella nostra intuizione”. Vittore Bocchetta

    “Vittore Bocchettta suggella ora , a distanza di tanti decenni, la sua personale e straordinaria esprienza del “prima” e del “dopo” e di quei lunghi anni di emergenza e di lotta contro il nazifascismo e contro la conformistica o ideologica abiezione di sé.” Simone Gianesini

    “Sia nell’opera plastica quanto in quella bidimensionale le figuralità di Bocchetta tendono ad allungarsi, a protendersi verso l’alto, anche deformandosi, ma tutte in un unico gesto che sembra rappresentare la “resistenza agonistica contro l’imposizione dell’esistere”. Giorgio Trevisan

    “…se mi volto indietro vedo che non ho da vantarmi di nulla. Non mi pento e non mi vanto: quello che è fatto, è fatto”. Vittore Bocchetta
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    Inoltre Vittore Bocchetta ha accompagnato il gruppo di persone che hanno partecipato al Viaggio della Memoria. E’ così ritornato nei luoghi della sua deportazione e ha ricordato con grande disponibilità la sua esperienza.
    Il viaggio è stato effettuato al lager Flossenbürg e a quel che rimane del campo di Hersbruck, nei due luoghi si sono tenute due cerimonie di commemorazione: presso la “Piazza delle nazioni” del campo di Flossenbürg, con un messaggio del Vicesindaco di Verano Brianza e presso il parco pubblico realizzato nell’area in cui un tempo sorgeva il campo di Hersbruck. Davanti alla scultura “Ohne namen” (“Senza nomi”) che Vittore Bocchetta ha realizzato nel 2007, con una fusione in bronzo, su basamento in granito della cava di Flossenbürg sono stati letti i messaggi dei presidenti delle Province di Lecco (scarica pdf) e di Monza (scarica pdf).
    Durante il rientro dal Viaggio della Memoria, è stata fatta una fermata nella città di Verona per visitare insieme con l’autore due opere monumentali di Vittore Bocchetta. Si tratta del monumento dedicato a Don Giuseppe Chiot, cappellano del Carcere degli Scalzi (in cui Vittore fu imprigionato), ricordato per l’umanità sempre mostrata nei confronti dei prigionieri. E dell’obelisco in acciaio, a pianta esagonale, dedicato alla memoria di sei partigiani dei Gruppi di Azione Patriottica che liberarono dal carcere l’antifascista Giovanni Roveda. Il carcere fu bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi ne rimane solo un piccolo tratto di muro perimetrale con la scritta “Carceri Giudiziarie”.

    > Reportage del Viaggio della memoria a Flossenbürg e Hersbruck

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  • 2014

    I sommersi del Bosco di Faggi

    Percorsi nella memoria

    I 13 Comuni che hanno partecipato alla realizzazione dei Percorsi nella Memoria 2014 hanno scelto come tema principale il lavoro nei lager, cioè il lavoro inutile e disumano, ripetitivo e alienante, volto alla distruzione fisica e morale, o finalizzato al sostegno dell’economia tedesca, bellica e non.
    Il sottotitolo I sommersi del bosco di faggi vuole essere un omaggio ai deportati che hanno subito il lavoro come strumento di sterminio, in particolare nei campi di Buchenwald (letteralmente, “il Bosco di Faggi”) e di Dora-Mittelbau. I sommersi sono coloro, così come li definiva Primo Levi, che non sono sopravvissuti al lager, che sono stati sopraffatti e sono morti.
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    Buchenwald e Dora-Mittelbau sono state le mete del Viaggio della Memoria della primavera 2014, due lager in cui il lavoro è stato degradato a mezzo di sterminio dai nazisti.
    Nel lager di Dora, nel luogo in cui, nel dicembre del 1943, vennero fucilati 7 militari italiani, è stato deposto un cuscino di fiori e il vicesindaco di Sirtori ha letto il discorso commemorativo. Il campo era realizzato in gallerie sotterranee scavate nelle colline nei pressi della città di Nordhausen in cui i deportati erano costretti a lavorare all’assemblaggio dei missili V1 e V2, le cosìddette “armi segrete”. Istituito il 10 settembre 1943 come campo dipendente dal lager di Buchenwald, dal novembre del 1944 divenne lager autonomo. Tra le diverse migliaia di deportati nel Lager di Dora vi furono anche italiani, politici e molti militari, che subirono la deportazione in spregio della Convenzione Internazionale sui prigionieri di guerra.

    > Commemorazioni ai lager di Dora e Buchenwald

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  • 2013

    Gli Angeli di Terezin

    Percorsi nella memoria

    I Percorsi nella Memoria 2013 hanno coinvolto 13 enti che hanno contribuito alla realizzazione del programma di iniziative.
    Il tema filo conduttore era la deportazione infantile. Il sottotitolo dei Percorsi: Gli angeli di Terezin voleva essere un omaggio ai bambini deportati, in particolare nella fortezza di Terezin, tristemente nota per la sua singolare storia di ghetto/lager, che la potente macchina della propaganda nazista aveva promosso come campo modello, nel quale i deportati sarebbero stati trattati con umanità e rispetto. In realtà vi persero la vita più di 33.000 persone, delle quali oltre 15.000 in età infantile.
    Il viaggio della Memoria è stato effettuato alla fortezza di Terezin, in Repubblica Ceca, vicino alla città di Praga. Presso il monumento commemorativo nel cimitero ebraico si è svolta la cerimonia istituzionale, con il messaggio letto dal sindaco del Comune di Perego.

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  • 2012

    Le Rose di Ravensbrück

    Percorsi nella memoria

    I Percorsi nella Memoria 2012, dedicati al tema della deportazione femminile, hanno coinvolto 11 Comuni.
    Il sottotitolo Le Rose di Ravensbrück che accompagnava il programma di iniziative, faceva riferimento a tutte le donne che hanno subito la deportazione, in particolare, nel lager di Ravensbrück, campo prevalentemente femminile.
    Nel mese di febbraio 2012, nel giardino del consorzio Brianteo Villa Greppi, è stata posta una targa commemorativa, a margine di un’aiuola con alcune rose, dedicata alle donne deportate nei lager nazisti. Sulla targa campeggia la scritta:
    “Perché resti dell’amore, della gioia e della vita il profumo”
    Il Consorzio Brianteo Villa Greppi dedica a tutte le donne deportate nel lager di Ravensbrück e negli altri campi nazisti.
    Giorno della Memoria 2012
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    Il Viaggio della Memoria ha avuto come destinazione i lager di Ravensbrück e Sachsenhausen. Nel roseto di Ravensbrück, di fronte al “muro delle nazioni”, zona in cui sono stati sepolti i resti di molte deportate, si è tenuta la cerimonia istituzionale. Il vicesindaco di Casatenovo, Marta Com,i ha pronunciato il discorso di commemorazione, successivamente sono stati letti i messaggi di partecipazione dei presidenti delle Province di Lecco e di Monza. La foto di gruppo è stata scattata ai piedi della grande scultura di bronzo, opera realizzata da Will Lammert, intitolata “La portatrice”.

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  • 2011

    "Ma quando calpesterete quel ciuffo di ortiche che ero stato io ...ricordatevi solo che ero innocente." Benjamin Fondane

    Percorsi nella memoria

    11 sono i Comuni che hanno collaborato per l’organizzazione dei Percorsi nella Memoria del 2011, con un programma di proposte che culminava con la testimonianza di Hanna Kugler Weiss, Direttrice del Museo della Shoà di Nazareth Illit, tenutasi presso il Consorzio Brianteo Villa Greppi. Il viaggio della Memoria non si è tenuto.

    Hanna Kugler Weiss nasce a Fiume nel 1928 in una famiglia di ebrei osservanti. Le leggi razziali del 1938 interrompono la serenità della sua infanzia e la costringono ad abbandonare la scuola pubblica. Dopo l’8 settembre 1943 Fiume viene annessa al Terzo Reich e la famiglia decide di fuggire nascondendosi in Romagna. Nel 1944, con un gruppo di altri ebrei, tenta di riparare in Svizzera sempre con tutti i suoi familiari, ma viene catturata e imprigionata prima a Varese, poi a Como e, infine, a Milano. In seguito viene trasferita nel campo di Fossoli e, il 16 maggio 1944, con il trasporto numero 46, viene deportata a Birkenau. La madre, i nonni materni e la sorella minore vengono subito uccisi. Hanna e la sorella maggiore, Ghisi, sopravvivono.
    Liberata il 27 gennaio 1945 dall’esercito russo, torna in Italia e ritrova il padre, fortunosamente scampato alla deportazione, si diploma infermiera a Merano e, nel 1949, parte per Israele. Nel 1968 racconta per la prima volta in una scuola la sua storia di ragazza nella Shoah. A partire dal 1990 inizia a guidare gruppi di giovani israeliani nei viaggi della memoria in Polonia. Nel gennaio del 2006 viene pubblicata la sua storia: “Racconta! Fiume-Birkenau-Israele”.

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  • 2010

    "Le leggi razziali furono provvidenziali per me, ma anche per gli altri: costituirono la dimostrazione per assurdo della stupidità del fascismo." Primo Levi

    Percorsi nella memoria

    I Percorsi nella Memoria del 2010 avevano come tema ispiratore l’emanazione delle leggi razziali in Italia, alcune delle iniziative in programma proponevano riflessioni e approfondimenti sul tema.
    “Le leggi razziali furono provvidenziali per me, ma anche per gli altri: costituirono la dimostrazione per assurdo della stupidità del fascismo” Primo Levi.
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    Il viaggio della Memoria è stato effettuato nel corso del mese di maggio, ai lager di Auschwitz I, Birkenau e al memoriale di Monowitz, in Polonia. Nell’occasione è stata visitata la mostra permanente di Marian Kolodziej, deportato polacco sopravvissuto al lager di Auschwitz I, allestita nel sotterraneo della chiesa dei Cappuccini di Harmeze.
    Nella zona memoriale del lager di Birkenau si è tenuta la commemorazione istituzionale con la deposizione dell’omaggio floreale dedicato alle vittime del complesso di Auschwitz.

    > Reportage del Viaggio della memoria al complesso di Auschwitz

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  • 2009

    "Ti sei salvato non per vivere. Hai poco tempo, bisogna testimoniare." M. Kolodziej

    Percorsi nella memoria

    Ai Percorsi nella Memoria 2009 aderiscono 9 Comuni e si avvia la collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi.
    Nella primavera viene proposto il Viaggio della Memoria al lager di Dachau, in Baviera, al quale partecipano oltre 100 persone. La commemorazione, tenuta dal sindaco di Casatenovo, si è svolta di fronte al monumento internazionale dell’artista jugoslavo sopravvissuto al campo di Dachau, Nandor Glid e inaugurato nel 1968.

    > Reportage del Viaggio della memoria a Dachau

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  • 2008

    "Forse sogno di vivere."

    Percorsi nella memoria

    Nel 2008 prendono parte ai Percorsi nella Memoria otto comuni delle due province di Lecco e di Monza Brianza.
    Il viaggio della Memoria viene effettuato, a metà del mese di aprile, al lager francese di Natzweiler Struthof. La cerimonia commemorativa si tiene presso il monumento alle vittime del campo, con un messaggio letto dal vicesindaco di Sirtori. (scarica pdf)

    > Reportage del Viaggio della memoria a Natzweiler Struthof

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  • 2007

    "Ti sei salvato non per vivere. Hai poco tempo, bisogna testimoniare." M. Kolodziej

    Percorsi nella memoria

    I Percorsi nella Memoria prendono il via nel 2007 e coinvolgono quattro Comuni, oltre alla Provincia di Lecco.
    Il programma prevede, oltre ad iniziative varie: teatro, musica, cinema, l’esposizione della mostra itinerante “The Labyrinths” del polacco Marian Kolodziej in sedi espositive dei Comuni di Cassago Brianza, Cremella, Monticello Brianza e Sirtori.
    Il primo viaggio della Memoria viene effettuato ai lager austriaci di Mauthausen e Gusen I, alla fine del mese di maggio.
    Durante la commemorazione, tenuta dal Sindaco di Sirtori, Davide Maggioni, (scarica pdf) presso il Muro degli Italiani, viene letto un messaggio del Presidente della Provincia di Lecco. (scarica pdf)

     > Reportage del Viaggio della memoria a Mauthausen e Gusen I

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