Enti consorziati

GLI ENTI CONSORZIATI, GLI ENTI CONVENZIONATI E I PARTNER

Il Consorzio Brianteo è formato dalla Provincia di Lecco e dalla Provincia di Monza e della Brianza e da 13 Comuni.

Enti consorziati

Provincia di Lecco
Provincia di Monza e della Brianza
Comune di Barzago
Comune di Barzanò
Comune di Bulciago
Comune di Casatenovo
Comune di Cassago
Comune di Correzzana
Comune di Cremella
Comune di Missaglia
Comune di Monticello Brianza
Comune di Nibionno
Comune di Sirtori
Comune di Triuggio
Comune di Viganò

Enti convenzionati

Nel corso degli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020 ai Comuni consorziati si sono aggiunti altri Comuni interessati a collaborare con il Consorzio usufruendo dei suoi servizi e contribuendo alla sua azione, lo strumento utilizzato è quello della convenzione:

Comune di Sirone

Enti aderenti

Inoltre, per l’organizzazione di specifiche attività, alcuni altri enti aderiscono a specifici protocolli d’intesa.

Enti non consorziati aderenti al protocollo d’intesa per il festival teatrale “L’Ultima luna d’Estate”:

Ente per la gestione del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone

Comune di Lomagna

Comune di Carnate

Comune di Lesmo

Comune di Montevecchia

Comune di Sirone

Comune di Osnago

Comune di Sirone

Comune La Valletta Brianza

Comune Usmate Velate

Consorzio Brianteo Villa Greppi

Il Consorzio Brianteo Villa Greppi è un ente pubblico costituito da 13 Comuni e due Province.

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Statuto e organi

Ente pubblico fondato agli inizi degli anni settanta, oggi costituito da 15 Comuni e due Province a cavallo fra i territori di Lecco e Monza Brianza.

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Bilancio

Il bilancio di previsione 2016 è stato approvato dall’Assemblea Consortile il 12 novembre 2016

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Enti Consorziati

www.provincia.lecco.it

Provincia di Lecco

La Provincia di Lecco è formata da 88 comuni e conta circa 340.000 abitanti. È stata istituita nel 1992 con il distacco di una parte della Provincia di Como e dell’intera Valle San Martino dalla Provincia di Bergamo. Ha un caratteristico territorio montuoso e collinare da cui è completamente assente la pianura. È sostanzialmente composta da due aree molto diverse fra loro, geograficamente collegate dalla Città di Lecco: l’Alta Brianza e la Valsassina. Presenta numerosi piccoli laghi di origine glaciale e una significativa porzione del Lago di Como che segna il tratto di confine più lungo con l’omonima Provincia di Como.
Nonostante il tumultuoso sviluppo urbanistico del secondo dopoguerra non abbia risparmiato buona parte del territorio provinciale, sono ancora presenti ampie aree verdi e boschive che spiegano la presenza di ben 5 parchi regionali.
Numerose sono le suggestioni artistiche e culturali che offre il territorio, a cominciare dal capoluogo, città che ispirò Alessandro Manzoni, nei cui borghi ambientò parte dei Promessi Sposi. Importantissimo è inoltre il patrimonio di monumenti romanici, soprattutto chiese e basiliche disseminate in tutta la provincia, eredità di antiche pievi o in corrispondenza dei più importanti tracciati viari.
L’intero territorio è infine interessato da una diffusissima presenza di ville storiche, residenze estive sei-ottocentesche di famiglie patrizie provenienti soprattutto dal milanese.

Da vedere:
• I luoghi manzoniani a Lecco e dintorni
• Il patrimonio romanico dell’intera provincia
• Le ville patrizie della Brianza e del lago
• Il museo archeologico del Barro
• Il Forte di Fuentes e il Forte Montecchio Nord
• Il distretto dei laghi e dei monti briantei

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www.provincia.mb.it

Provincia di Monza e della Brianza

La Provincia di Monza e della Brianza ha più su 850.000 abitanti e interessa 55 Comuni.
È entrata in funzione nel 2009 con lo scorporo di una porzione di territorio allora appartenente alla Provincia di Milano.
Il suo territorio è quasi interamente pianeggiante con una porzione collinare nella zona nord est che introduce all’Alta Brianza delle confinanti Province di Como e di Lecco. Ha un’estensione abbastanza piccola ma fortemente urbanizzata, è infatti la seconda provincia italiana per densità di popolazione.
Nel tempo le sue forti tradizioni contadine e agricole hanno ceduto spazio all’industrializzazione, trasformandola in uno dei territori italiani maggiormente votati all’attività produttiva.
La Provincia di Monza è subentrata come componente del Consorzio Brianteo Villa Greppi alla Provincia di Milano che aveva inizialmente partecipato alla sua fondazione.
Dal punto di vista storico e culturale diffusissima è la presenza di ville gentilizie, dimora estiva dei nobili milanesi dal Seicento al primo Novecento, oppure residenze abituali delle famiglie che detenevano le proprietà terriere.
La storia culturale di Monza e della sua provincia è fortemente segnata dalla presenza della neoclassica Villa Reale, opera del Piermarini, residenza privata prima dei reali austriaci e poi dei Savoia, corredata dallo splendido parco, uno dei più grandi d’Europa, al cui interno ha preso posto, fra l’altro, l’autodromo di Formula 1.

Da vedere:
• La Vila Reale e il suo parco (secolo XVIII)
• L’autodromo di Formula 1
• Il centro storico di Monza con il Duomo e la Corona Ferrea
• Le innumerevoli ville gentilizie
• Basilica di Agliate (XI secolo)
• Le numerose cascine e borghi rurali

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www.comune.barzano.lc.it

Comune di Barzanò

Barzanò, ha oltre 5.000 abitanti. È posto quasi alla stessa distanza dalle città di Como, Monza e Lecco, in un territorio verdeggiante sulle colline dell’alta Brianza. È un comune fortemente urbanizzato ed è centro un produttivo e di servizi di riferimento per i comuni vicini, ospita infatti alcune realtà produttive e commerciali di rilevanza internazionale, a testimonianza della particolare intraprendenza dei barzanesi.
La parte verde del suo territorio è inserita nel Parco della Valletta, area naturale che conserva le caratteristiche tipiche del paesaggio di alta pianura.
Fra le diverse curiosità storiche si cita la presenza nel cimitero comunale della tomba di Giovanni Maggioni, originario della frazione di Torricella, allevatore di bachi da seta al servizio di Alessandro Manzoni nella villa di Brusuglio di Cormano.

Da vedere:
• Porzione di torre del Castello di Sigfrido (secolo XI)
• Canonica di San Salvatore con chiesa e cripta (secolo X)
• Tomba di Luciano Manara (secolo XIX)

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www.comune.besanainbrianza.mb.it

Comune di Besana in Brianza

Con i suoi oltre 15.000 abitanti è il Comune più grande del Consorzio Brianteo, che, dal 1971, vanta il titolo di città.
La sua posizione di confine fra le Province di Monza e Lecco le conferisce un ruolo naturale di collegamento fra la “bassa” Brianza e “l’alta” Brianza, non a caso è il comune monzese più alto, vantando un’altitudine massima di 350 metri sul livello del mare. È caratterizzato dalla presenza di numerose frazioni, alcune delle quali, in passato, avevano il rango di Comune autonomo.
Nel territorio Comunale si segnala la presenza di almeno 34 ville storiche protette, non di rado, da parchi di notevole rilevanza.
Fra le realtà culturali besanesi, da rilevare la presenza di un’associazione dedicata all’opera dell’artista Aligi Sassu, che fu particolarmente legato al territorio brianzolo, ed il Festival Bandistico Internazionale, importante appuntamento ormai tradizionale.

Da vedere:
• Resti del Castello (IX secolo)
• Chiesa di Santa Caterina (XV secolo)
• Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed ex Monastero Benedettino di Brugora (XI secolo)
• Sasso del Guidino
• Villa Filippini (attuale sede della Biblioteca Comunale) e il parco con le opere di Aligi Sassu
• Villa Borella (attuale Municipio)

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www.comune.briosco.mb.it

Comune di Briosco

Briosco è un comune di oltre 6.000 abitanti, il suo territorio, tipicamente collinare, si estende fino al confine con la Brianza comasca ed è in buona parte inserito nel Parco Regionale della Valle del Lambro. È composto dalle frazioni di Briosco, Capriano e Fornaci, quest’ultima caratterizzata dalla presenza, nel corso dell’Ottocento, di alcune fornaci per la cottura dell’argilla, estratta nei dintorni.
Oltre alla presenza di alcune fra le più notevoli residenze di villeggiatura della nobiltà milanese sei-settecentesca, è da rilevare la presenza della Casa Rossini, architettura moderna di pregio ambientale, nel cui parco trova sede la Fondazione Pietro Rossini con una notevolissima collezione all’aperto di sculture, alcune di dimensioni monumentali, eseguite da importanti artisti contemporanei.

Da vedere:
• Villa Annoni (XVII secolo) con l’oratorio di San Giovanni Battista
• Villa Trivulzio (XIX secolo)
• Villa Medici Giulini (XVII secolo) con la collezione di antichi strumenti musicali a tastiera
• Villa Rossini di recente costruzione, con il Rossini Art Site
• Mulino di Peregallo

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www.comune.bulciago.lc.it

Comune di Bulciago

Comune di quasi 3.000 abitanti il cui centro abitato si sviluppa su due alture collinari fronteggianti, separate dal corso del torrente Bevera che corre parallelo alla strada statale 342 Briantea. È formato, oltre che dal capoluogo, dalle due frazioni di Bulciaghetto e di Campolasco. A testimonianza della sua storica vocazione agricola sono presenti alcune vecchie abitazioni rurali, oggi piccoli nuclei sparsi. Di particolare interesse è il belvedere detto Bella Veduta, una collina rialzata per volere dei nobili locali per realizzare un punto panoramico da cui si gode una suggestiva vista, il luogo è dominato da un caratteristico albero secolare, popolarmente conosciuto come il Piantone.

Fra i personaggi storici illustri, degno di nota è il garibaldino Eligio Panzeri, morto durante la spedizione dei Mille e sepolto presso Palermo.

Da vedere:
• Villa Taverna, Pegazzano, Riccardi (secolo XIX)
• Oratorio dei SS. Cosma e Damiano (secolo XIV)
• Complesso dei Morti dell’Avello (secolo XVI) con il Santuario della Madonna del Carmine (secolo XX)
• Chiesa di S. Stefano (secolo VIII)
• Chiesa di S. Francesco a Campolasco (secolo XVII)

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Comune di Casatenovo

Con i suoi quasi 13.000 abitanti è il secondo comune più grande del Consorzio Villa Greppi situato all’estremità sud della Provincia di Lecco. È composto da sette frazioni cresciute, nella maggior parte dei casi, attorno ad importanti cascine e zone agricole. Il suo sviluppo sociale ed urbanistico è stato fortemente influenzato dalla presenza, proprio nel centro del paese, di uno dei più importanti salumifici italiani che ha inoltre contribuito alla crescita economica e industriale dell’intero territorio circostante.

Nel 1945 la frazione di Valaperta fu teatro del tragico eccidio di quattro partigiani da parte delle Brigate Nere fasciste, episodio ancora presente nella memoria civile collettiva.

Curiosità storica è la presenza nel cimitero del capoluogo della tomba della nipote prediletta di Alessandro Manzoni, Enrichetta, che visse a Casatenovo con il marito Giambattista Preti, Segretario Comunale e organista della chiesa. Sulla lapide è fedelmente riprodotto, in bronzo, un biglietto che il celeberrimo nonno dedicò ad Enrichetta, donandole una copia de “I promessi sposi”.

Da vedere:
• Chiesina di Santa Margherita (secolo XI)
• Chiesina di Santa Giustina (secolo XI)
• Villa Casati-Facchi (secolo XVIII) sede della Biblioteca Comunale
• Villa Casati-Greppi (secolo XIX)
• Villa d’Adda Mariani (secolo XVI) sede della Scuola di Musica del Consorzio Villa Greppi
• Villa Lattuada (secolo XIX)
• Villa Mapelli Mozzi
• Numerose cascine e complessi rurali di pregio

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www.comune.cassago.lc.it

Comune di Cassago Brianza

Comune di quasi 4.500 abitanti nato nel 1927 dalla fusione fra Cassago e Oriano Brianza.

Insediamento di antichissima origine testimoniata dai numerosi ritrovamenti che lo rendono, nella zona, uno dei comuni più interessanti dal punto di vista archeologico. È oggi un territorio particolarmente votato al settore produttivo, ospitando il secondo polo industriale della Provincia di Lecco, nelle aree un tempo occupate dalla vecchia Cementeria Cassago, titolare del diritto estrattivo dell’adiacente miniera di marna. Nonostante lo stabilimento sia stato abbattuto una delle due ciminiere che lo caratterizzavano è stata mantenuta in piedi come un memoriale che segna il paesaggio di Cassago. Attualmente il 44% del territorio comunale è tutelato dalla presenza di due parchi, il Parco Regionale della Valle del Lambro e il Parco Locale di Interesse Sovraccomunale della Valletta.

La storia del comune è segnata da due fatti importanti: il quasi certo passaggio di Sant’Agostino che a Cassago soggiornò per circa un anno preparandosi al battesimo e la presenza dei nobili Visconti di Modrone che hanno lasciato numerose e importanti tracce.

Da vedere:
• Il Rus Cassiciacum di Sant’Agostino e la cappella agostiniana nella chiesa parrocchiale
• Il Mausoleo dei Visconti di Modrone
• La Sala del Pellegrino ricavata dai ruderi della villa Pirovano – Visconti di Modrone
• Complesso di Villa Romagnoli ora Istituto Don Guanella
• Asilo Infantile Visconti di Modrone

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www.comune.cremella.lc.it

Comune di Cremella

Con i suoi circa 1.800 abitanti è il più piccolo Comune del Consorzio Brianteo. È un antico borgo agricolo che presenta evidenze archeologiche di epoca romana. La sua storia e il suo sviluppo urbanistico sono segnate dalla significativa presenza del medievale Monastero di San Pietro, costruito in posizione dominante nell’attuale centro del paese. Dopo diverse vicissitudini, la struttura, divenne proprietà dei milanesi Kramer, importante famiglia di industriali tessili che vi insediarono un cotonificio. Verso la metà del Novecento, infine, l’intera proprietà passò alla Parrocchia di Cremella.

Una parte del territorio è inserita nel Parco Locale di Interesse Sovraccomunale della Valletta.

Dal punto di vista storico, particolarmente interessante è la figura di Teresa Berra Kramer, amica di Giuseppe Mazzini, attiva sostenitrice dell’unità d’Italia che, nella sua villa di Cremella, si dice ospitasse riunioni segrete di cospiratori risorgimentali.

Da vedere:
• Ex monastero
• Villa Kramer, Sessa, Pizzi (secolo XVIII)
• Villa Del Bono (secolo XIX)
• Chiesa dei SS. Sisinio, Martirio e Alessandro (secolo XVII)

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www.comune.correzzana.mb.it

Comune di Correzzana

Comune di circa 3.000 abitanti in provincia di Monza al confine con la Provincia di Lecco, la sua piccola superficie si insinua fra i più vasti territori dei comuni di Besana, Casatenovo e Triuggio. La sua storia è legata alle vicende della Pieve di Agliate della quale era parte; fu feudo dei marchesi Crivelli, una delle più importanti casate del Medioevo milanese.
Tradizionalmente votata all’attività agricola e all’allevamento, Correzzana ha subito la stessa evoluzione dell’area briantea, spostando via via la propria economia verso i settori dell’edilizia e della piccola industria. È oggi un territorio prevalentemente residenziale, anche se circa i due terzi della sua estensione sono coperti da prati e boschi. Dal 1996 fa parte del Parco della Valle del Lambro.
La chiesa parrocchiale, dedicata a San Desiderio, ha forme gotico-lombarde, è citata per la prima volta in un documento duecentesco ed è stata più volte rimaneggiata subendo importanti modifiche. Il territorio è attraversato dall’antico acquedotto Mellerio, realizzato all’inizio dell’Ottocento per portare acqua dalle sorgenti del rio Pegorino fino a Villa Gernetto di Lesmo.

Da vedere:
• Chiesa Parrocchiale di San Desiderio
• Antico lavatoio lungo il rio Pegorino
• Cascina Regondella (secolo XVII)

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www.comune.monticellobrianza.lc.it

Comune di Monticello Brianza

Comune di oltre 4.000 abitanti nel cui territorio, ai confini con Casatenovo, è situata Villa Greppi con il suo parco. Come indica il suo nome, sorge in posizione elevata, tanto da offrire scorci panoramici particolarmente suggestivi già citati da Stendhal nel suo “Voyage dans la Brianza” del 1818.

È formato dalle frazioni di Monticello, Casirago, Cortenova, Casate Vecchio, Torrevilla, Prebone e Sorino.

Buona parte del suo territorio, ancora prevalentemente costituito da terreni agricoli e giardini di pregio, è inserita nel Parco della Valletta.

A Monticello è nato, nel 1813, in una casa adiacente al parco di Villa Greppi, il Generale Giuseppe Sirtori, luogotenente di Garibaldi nella spedizione dei Mille, tra le figure più importanti del Risorgimento italiano.

Da vedere:
• Villa Bocconi, attuale sede della casa di riposo (secolo XVIII)
• Villa Nava Rusconi (secolo XIX)
• Ex limonera di Villa Nava, oggi Biblioteca Comunale
• Numerose cascine rurali

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www.comune.nibionno.lc.it

Comune di Nibionno

Comune di oltre 3.700 abitanti confinante con le province di Como e di Monza Brianza è formato dalle frazioni di Nibionno, Tabiago, Cibrone, Gaggio e Mondonico. È bagnato dal fiume Lambro e dal torrente Bevera ed è attraversato da due importanti strade: la superstrada Milano-Lecco e la statale Como-Bergamo. Ha origini preromane, testimoniate da alcuni reperti dell’età del Bronzo, probabilmente resti di un insediamento di palafitte, rinvenuti in località Gaggio.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di zone differenti che vanno dalla collina, alla pianura, alle sponde fluviali.
Elemento storico caratterizzante il paesaggio è la Torre di Tabiago, resto di una fortificazione medievale con funzioni difensive, ritenuto uno dei castelli più rilevanti dell’intero territorio brianzolo.

Da vedere:
• Torre di Tabiago (secolo XIII)
• Chiesa di San Carlo
• Resti del Mulino Ceresa (secolo XVII)
• Complesso del Mulino Nuovo

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www.comune.sirtori.lc.it

Comune di Sirtori

Sirtori ha circa 3.000 abitanti e, con i suoi 457 metri di altitudine, è il comune più alto del Consorzio Brianteo. Quasi la metà del suo territorio è posto sotto la tutela dal Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. È caratterizzato da ampie zone a prato e aree boschive che ne fanno uno dei Comuni più verdi dell’intera Brianza. È formato dal capoluogo, Sirtori, e dalla località Bevera, che è posta nella parte più bassa del paese ed è attraversata dalla strada statale Como – Bergamo.
Di origine romana, era posto strategicamente lungo una diramazione della via Emilia, costituendo un importante luogo di transito, nonché strategico punto di sentinella sulla pianura circostante.
La profonda trasformazione economica e sociale della Brianza che ha portato al progressivo abbandono dell’agricoltura, a Sirtori, ha generato uno sviluppo urbanistico basato sulla presenza di molte case singole e ville private che hanno attratto immigrazione dall’hinterland milanese.
Dal punto di vista artistico, degna di nota, è una tela cinquecentesca, attribuita al pittore veneto Vittore Carpaccio, conservata nella chiesa parrocchiale e raffigurante Dio Onnipotente.

Da vedere:
• Villa Besana con l’oratorio dedicato a Maria Assunta (secolo XVI) e l’albero più alto d’Italia
• Castello di Crippa (scolo XIV)
• Porzione di torre d’avvistamento (secolo XIV)
• Tela attribuita a Vittore Carpaccio, conservata nella chiesa parrocchiale (secolo XVI)
• Numerose cascine rurali

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www.comune.triuggio.mb.it

Comune di Triuggio

Comune di oltre 8.000 abitanti è formato da quattro importanti frazioni; Triuggio, Tregasio, Canonica e Rancate. Territorio di rilevante importanza ambientale per la presenza di ampie aree boschive e diverse rogge affluenti del Lambro, sulle cui sponde è ancora possibile avvistare aironi e sparvieri. Ospita la sede del Parco della Valle del Lambro.
A testimoniare un passato industriale legato alla produzione tessile, ancora esistente è la struttura del vecchio cotonificio Caprotti.
Fra le tante curiosità storiche la più intrigante è la vicenda di Giampaolo Osio, ispiratore dell’Egidio, amante della manzoniana Monaca di Monza, che, accusato di omicidio, venne giustiziato nei sotterranei di Villa Taverna a Canonica

Da vedere:
• Chiesa La Rotonda (secolo XIX) uno dei più significativi esempi di arte neoclassica della Brianza
• Villa Sacro Cuore
• Villa Zuccona Jacini (secolo XVI)
• Villa Taverna (secolo XVI) e il giardino all’italiana
• Chiesa di Santa Maria Assunta a Rancate con gli affreschi di Andrea Appiani
• Bosco Chignolo
• Numerose cascine e complessi rurali di pregio

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www.comune.veduggioconcolzano.mb.it

Comune di Veduggio con Colzano

Veduggio conta circa 4.500 abitanti ed è il territorio monzese più a nord della Provincia, incastonato fra Inverigo e Nibionno, punto di contatto territoriale fra le tre aree che compongono la Brianza.
Più di metà del suo verde territorio collinare è inserito nel Parco della Valle del Lambro cui fa contrasto la presenza di alcune fra le più significative aziende metalmeccaniche della zona.
Formato dalle frazioni di Veduggio, Colzano, Bruscò, Tremolada, è noto per aver dato alloggio, per alcuni periodi, a Giovanni Segantini, pittore divisionista dell’Ottocento, che ricambiò l’ospitalità immortalando la scalinata d’accesso alla chiesa parrocchiale in almeno due dipinti: “A Messa” e “I commenti dei maligni”.

Da vedere:
• Chiesa di San Martino (secolo XV) con la scalinata rappresentata da Giovanni Segantini
• Chiesa di San Michele (secolo XIII)

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www.comune.veranobrianza.mb.it

Comune di Verano Brianza

Verano Brianza ha oggi quasi 9.500 abitanti. Ha origini antiche, era infatti attraversato dalla strada romana che lambiva il corso del fiume Lambro. Per circa duecento anni, dal Cinquecento al Settecento, fu sede di un convento di Cappuccini. Ha una densità abitativa superiore alla media provinciale, favorita probabilmente dal territorio quasi interamente pianeggiante. La presenza delle numerose cascine e dei mulini lungo il corso del Lambro testimoniano le passate vocazioni tessile e agricola, rappresentate soprattutto dalla bachicoltura e dalla molitura dei cereali. Tipica era considerata la produzione di scialli, tanto da meritare una citazione in un’opera del poeta Roberto Rebora, nipote del più famoso Clemente Rebora.
Nella villa Trotti Bentivoglio soggiornò spesso Alessandro Manzoni, ospite della figlia Sofia, andata in sposa del marchese Trotti.

Da vedere:
• Villa Trotti Bentivoglio, oggi Villa Formenti (secolo XVIII) con l’orangerie e la Coffee House
• Villa Ravina con l’eremo dei cappuccini (secolo XIX)
• Ponte d’Agliate (secolo XX)
• Numerose Cascine rurali e resti di mulini fluviali

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www.comune.vigano.lc.it

Comune di Viganò

Comune di circa 2.000 abitanti dal territorio dolcemente collinare, una parte del quale è inserito nel Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Le sue origini antiche si desumono dal toponimo stesso che richiama il nome degli antichi abitanti, i “vicani”, popolazione di probabili origini celtiche.
Anticamente era caratterizzato dalla presenza, in una località confinante con il Comune di Sirtori, di alcune cave di pietra molera che costituivano una rilevante risorsa economica per la popolazione locale.
Degna di nota è la caratteristica e famosa sagra di Santa Apollonia, la patrona di Viganò, protettrice dei dentisti, celebrata il 9 febbraio, in occasione della quale si cucinano i tradizionali ravioli dolci, la cui antica ricetta presenta varianti in ognuna della famiglie del paese.

Da vedere:
• complesso di Palazzo Nobili, attuale sede municipale
• Chiesa Parrocchiale di San Vincenzo

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