La formazione è una delle attività portanti del Consorzio Villa Greppi. Oltre che mission statutaria è altresì una risposta alle esigenze di approfondimento e aggiornamento della cittadinanza. I percorsi formativi si rivolgono a target ampi e diversificati, dai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, ai docenti, ai dipendenti pubblici e amministratori, a tutti i cittadini. L’obbiettivo principale dei corsi e dei seminari è quello di offrire strumenti e competenze sempre aggiornate e un confronto continuo con esperti dei diversi settori. Il Consorzio oggi affronta diversi campi formativi, il campo artistico, con progetti sul teatro, aperti ai ragazzi delle scuole, la musica, le arti visive, la letteratura, dedicati ai docenti delle scuole e in parte alla cittadinanza, il campo normativo e amministrativo rivolto in particolare ai dipendenti pubblici.

Formazione sulle arti visive 2018

Leggere un’opera d’arte ILa grammatica

La grammatica dell’arte
Seminario di lettura dell’immagine e iconografia per insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie a cura di Simona Bartolena.

Il seminario si propone di avvicinare gli insegnanti alla lettura delle opere d’arte attraverso gli elementi grammaticali di base: colore, linea, forma, spazio. Il percorso si dipana tra gli esempi della storia dell’arte di tutti i tempi, in un’indagine trasversale basata su confronti tra periodi e linguaggi e differenti.

1° e 2° incontro: il colore
I due primi incontri approfondiscono uno degli elementi cardine della pittura di tutti i tempi: il colore. Partendo dalla storia dei pigmenti e dalle origini dei vari colori, si analizzano i diversi tipi di legante e le tecniche per il loro impiego e, soprattutto, si approfondiscono i significati simbolici, sociali, economici, emotivi che gli sono stati attribuiti nel tempo. Una lettura della storia dell’arte da un punto di vista tanto inconsueto quando fondamentale. Si esaminano poi i singoli colori indagandone il valore storico e simbolico e la loro presenza nella tavolozza degli artisti.

Il colore e la scienza
1. Lo spettro luminoso; 2. Colori primari e secondari; 3. I complementari.

Indagine sociale sul colore
4. Esempi di colore nell’arte antica; 5. L’oro; 6. Il porpora; 7. Il blu oltremare.

Esempi dell’impiego dei tre colori più pregiati:
Simone Martini; Zenale; Mantegna; Masaccio; Raffaello; Van Eyck.

Tavolozze esemplari e storia dell’uso del colore
1. Tiziano; 2. Rembrandt; 3. Leonardo; 4. Turner; 5. Delacroix; 6. Renoir; 7. Monet; 8. Hughes; 9. Seurat; 10. Van Gogh.

L’epoca moderna: il colore come veicolo emotivo
1. Gauguin; 2. Sérusier; 3. Munch; 4. Vlaminck; 5. Matisse; 6. Kandinskij; 7. Malevich; 8. Pollock; 9. Rothko; 10. Yves Klein.

Il blu
1. Bellini; 2. Tiziano; 3. Constable; 4.Van Gogh; 5. Dufy; 6. Picasso; 7. Franz Marc; 8. Kandinskij; 9. Chagall; 10. Miró; 11. Yves Klein.

Il rosso
1. Burri; 2. Caravaggio; 3. Rubens; 4. Gauguin; 5. Matisse; 6. Turcato; 7. Guttuso; 8. Filippo Palizzi; 9. Warhol; 10. Rothko.

Il giallo
1. Van Gogh; 2. Marc; 3. Nolde; 4. Chagall; 5. Lichtenstein; 6. Fraquelli.

Il bianco
1. Sisley; 2. Burri; 3. Manzoni; 4. Ryman.

Il nero
1. Caravaggio; 2. Goya; 3. Whistler; 4. Malevich; 5. Pollock; 6. Vedov.

3° incontro: la linea
La linea viene indagata nelle sue diverse tipologie (retta, spezzata, curva, mista) come elemento fondamentale della composizione e nelle sue potenzialità percettive ed espressive. A partire da semplici esperimenti ottici, il percorso evidenzia poi l’impiego della linea in particolari linguaggi artistici, quali, ad esempio, la Op’ Art per poi passare a esaminare più in generale la sua funzione nell’arte contemporanea.

1. Victor Vasarely; 2. Bridget Riley; 3. Van Gogh; 4. Benedetta Cappa; 5. Franz Marc; 6. Kirchner; 7. Heckel; 8. Matisse

4° incontro: lo spazio
L’incontro analizza la resa della dimensione spaziale nello spazio bidimensionale del disegno e nella pittura. Dopo aver ripassato le linee base della tecnica tradizionale della prospettiva, si percorre la sua evoluzione nella storia dell’arte, fino alla ricerca di nuovi punti di vista nella pittura dell’Ottocento e alla sostanziale negazione della profondità spaziale in molti linguaggi contemporanei.

1. Esempi di ricerca spaziale nell’arte antica; 2. Giotto; 3. Brunelleschi; 4. Masolino da Panicale; 5. Masaccio; 6. La città ideale; 7. Piero della Francesca; 8. Antonello da Messina; 9. Mantegna; 10. Caravaggio; 11. Caillebotte; 12. Degas; 13. Crali; 14. Matisse; 15. Klee; 16. Lichtenstein; 17. Esempi di tromp-l’oeil tridimensionali e anamorfici in Street art.

5° incontro: Le tecniche
L’ultimo incontro indaga le tecniche dell’arte, con particolare attenzione a quelle più sperimentali e innovative del contemporaneo, per dimostrare come si possa fare arte con qualsiasi cosa, seguendo la fantasia e liberando la propria vena creativa, senza confini. Si comincia con le tecniche più tradizionali della pittura (tempera, olio, acquerello, pastello…) e della scultura (tecniche a levare e a mettere, fusione…), per approdare poi a esempi di opere realizzate con i materiali meno consueti. Una parentesi è dedicata alla deperibilità dell’arte che, lungi dall’essere eterna, è anzi spesso assai effimera…

Tecniche classiche:
1. Gli strumenti della pittura e della scultura; 2. I diversi tipi di colore; 3. Simone Martini: foglia oro e tempera; 4. Renoir: pittura ad olio; 5. Lichtenstein: acrilico; 6. Klee: acquerello; 7. Liotard: pastello; 8. Ciclo dei Mesi di Schifanoia: affresco e tecniche di strappo e restauro degli affreschi; 9. Mosaici di San Vitale a Ravenna: mosaico; 10. Michelangelo: marmo; 11. Bernini: marmi policromi; 12. Donatello: legno; 13. Donatello: bronzo; 14. Della Robbia: ceramica invetriata.

Nuovi materiali e nuove tecniche:
1. Allen Kaprow; 2. Soffici; 3. Prampolini; 4. Picasso; 5. Schwitters; 6. Man Ray; 7. Meret Oppenheim; 8. Max Ernst; 9. Pollock; 10. Franz Klein; 11. Naum Gabo; 12. Chamberlain; 13. Jasper Johns; 14. George Segal; 15. Claes Oldenburg; 16. Daniel Spoerri; 17. Arman; 18. Cragg; 19. Schnabel; 20. Vik Muniz; 21. Duane Hanson; 22. Damien Hirst; 23. Robert Rauschenberg; 24. Christo.

Calendario
I martedì 13, 20, 27 febbraio; 6 e 13 marzo 2018
dalle 17.30 alle 18.30
Per rilevanti motivi organizzativi, previa tempestiva comunicazione, il calendario potrà subire modifiche.

Docente
Dott.ssa Simona Bartolena

Destinatari
Docenti delle scuole dell’infanzia e primarie

Sede
Antico Granaio del Consorzio Brianteo Villa Greppi, via Monte Grappa 21 Monticello Brianza

Costi
Docenti che insegnano nelle scuole dei comuni consorziati e convenzionati: 40 €.
Docenti che insegnano nelle scuole di altri Comuni 70 €

Iscrizioni e pagamento
Le adesioni al corso possono essere effettuate entro il 17 febbraio 2018 compilando e inviando l’apposito modulo d’iscrizione.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi abbia presenziato a tutti gli incontri.
Nel caso di una sola assenza verrà rilasciato un certificato di frequenza.
Nessuna certificazione è prevista nel caso di due o più assenze.
A seguito di conferma da parte del Consorzio Villa Greppi della regolare iscrizione si potrà versare la quota stabilita secondo le modalità di pagamento previste.

 

Leggere un’opera d’arte III temi

I temi dell’arte
Seminario di lettura dell’immagine e iconografia per insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie a cura di Simona Bartolena.

Il seminario si propone di avvicinare gli insegnanti alla lettura iconografica delle opere, accompagnandoli in un percorso nei principali temi della storia dell’arte, nella loro evoluzione e nel loro significato, in un’indagine trasversale basata su confronti tra periodi e linguaggi e differenti.

1° e 2° incontro: il ritratto e la figura
Negli incontri si approfondisce il tema del ritratto e l’evoluzione della figura umana nella storia dell’arte moderna, con particolare attenzione ai significati simbolici degli oggetti eventualmente presenti nell’immagine e al valore narrativo e di indagine psicologica e descrizione di uno stato d’animo. Un momento a parte è rappresentato dall’autoritratto, genere particolarmente sensibile per la conoscenza della personalità dell’artista e dell’immagine di sé che ha voluto lasciarci.

Evoluzione del ritratto tra Italia e Fiandra
1. Jan Van Eyck; 2. Giotto; 3. Pisanello; 4. Antonello da Messina; 5. Piero della Francesca; 6. Leonardo da Vinci.

Il ritratto come strumento di potere sociale e politico
7. Mantegna; 8. Botticelli; 9. Raffaello; 10. Tiziano; 11. Francisco Goya; 12. Jacques-Louis David; 13. Rigaud.

I simboli nei ritratti
14. Arcimboldo; 15. Holbein; 16. Lorenzo Lotto.

Il ritratto tra romanticismo e modernità
17. Eugene Delacroix; 18. Edouard Manet; 19. Federico Faruffini; 20. Giovanni Boldini.

Il ritratto e la figura nelle Avanguardie
21. Paul Gauguin; 22. Pablo Picasso; 23. Paul Klee; 24. Jawlenskij; 25. Enrico Baj; 26. René Magritte.

L’autoritratto: specchio dell’anima
27. Bramantino; 28. Raffaello; 29. Mantegna; 30. Caravaggio; 31. David; 32. Parmigianino; 33. Albrecht Dürer; 34. Salvator Rosa; 35. Rubens; 36. Rembrandt; 37. Diego Velazquez; 38. Lavinia Fontana; 39. Sofonisba Anguissola; 40. Marietta Robusti detta la Tintoretta; 41. Artemisia Gentileschi; 42. Angelica Kauffmann; 43. Elisabeth Vigée-LeBrun; 44. Eugene Delacroix; 45. Theodore Géricault; 46. Gustave Courbet; 47. Edgar Degas; 48. Böcklin; 49. Paul Gauguin; 50. Vincent Van Gogh; 51. Edvard Munch; 52. James Ensor; 53. Ernst Ludvig Kirchner; 54. Pablo Picasso; 55. Frida Kahlo; 56. Alberto Savinio; 57. Giorgio de Chirico; 58. Miró; 59. Andy Warhol.

3° incontro: il paesaggio
Uno dei generi oggi più apprezzati ha in realtà una storia assai recente e un’altrettanto rapida evoluzione. L’incontro indaga l’evolversi del tema del paesaggio dalla sua funzione di sfondo al raggiungimento di una dignità come genere autonomo, sottolineando soprattutto il valore emotivo e sentimentale che spesso gli è stato attribuito dagli artisti.

Il paesaggio come sfondo e scenografia di un fatto narrativo
1. Leonardo da Vinci; 2. Annibale Carracci; 3. Guercino; 4. Gainsborough.

La veduta
5. Lorenzetti; 6. Canaletto; 7. Francesco Guardi; 8. Valenciennes.

Il paesaggio romantico e l’estetica del Sublime
9. John Constable; 10. Turner; 11. Friedrich.

Il paesaggio dal vero
12. Theodore Rousseau; 13. Vincenzo Cabianca; 14. Raffaello Sernesi; 15. Giovanni Fattori; 16. Gustave Courbet; 17. Jongkind; 18. Claude Monet; 19. Alfred Sisley; 20. Whistler.

Dalla percezione del vero all’espressione emotiva
21. Paul Signac; 22. Paul Cézanne; 23. Paul Serusier; 24. Vincent Van Gogh; 25. Edvard Munch; 26. Henri Matisse; 27. Kirchner; 28. Vasilij Kandinskij; 29. Robert Delaunay; 30. Umberto Boccioni; 31. Georgia O’ Keeffe; 32. Yves Tanguy; 33. Max Ernst; 34. René Magritte.

Paesaggi dell’anima
35. Jackson Pollock; 36. Marc Rothko; 37. Robert Smithson; 38. Christo.

4° incontro: la natura morta
Genere tradizionalmente molto diffuso e apprezzato, la natura morte riveste al contempo il ruolo di descrizione del vero e di genere simbolico per eccellenza. In epoca recente la natura morta è anche territorio di sperimentazione linguistica per molti artisti. L’incontro ripercorre la storia degli still-life e, soprattutto, offre l’occasione per comprendere a fondo alcuni simboli presenti nelle nature morte di tutti i tempi.

Nature morte tra sei e settecento e loro valore simbolico
1. Caravaggio; 2. Jan Brughel il vecchio; 3. Panfilo Nuvolone; 4. Giovanna Garzoni; 5. Rachel Ruysch; 6. Fede Galizia; 7. Willelm Kalf; 8. Willelm Claesz Heda; 9. Sebastian Stosskopff; 10. S. Renard de Saint-André; 11. Evaristo Baschenis; 12. George Flegel; 13. Zurbaran; 14. Guido Cagnacci.

Il genere in epoca moderna: tra simbolo, racconto sociale, rappresentazione del vero e sperimentazione formale
15. Chardin; 16. Anne Vallayer-Coster; 17. Edouard Manet; 18. Paul Cézanne; 19. Vincent Van Gogh; 20. Pablo Picasso; 21. George Braque; 22. Gino Severini; 23. Giorgio Morandi; 24. Renato Guttuso; 25. René Magritte; 26. Marcel Duchamp; 27. Tom Wesselman; 28. Claes Oldenburg; 29. Andy Warhol; 30. Errò.

5° incontro: l’arte astratta
L’ultimo incontro indaga l’astrattismo, ovvero l’assenza di soggetto. Attraverso l’analisi e l’evoluzione dell’opera di artisti quali Kandiskij e Mondrian si ripercorrono i passaggi che hanno portato all’esclusione del soggetto dall’opera, affidandosi a linea, forma e colore come unici strumenti emozionali e simbolici.

La pittura è come la musica: la nascita dell’astrattismo
1. Vasilij Kandinskij; 2. Franz Marc; 3. Francis Picabia; 4. Piet Mondrian.

Astrattismo: una nuova forma di ricerca espressiva e spirituale
5. Natalija Gontcharova; 6. Kazimir Malevic; 7. El Lissitzkij; 8. Josef Albers; 9. Jackson Pollock; 10. Morris Louis; 11. Barnett Newman; 12. Marc Rothko.

Calendario
I mercoledì 21 e 28 febbraio; 7, 14, 21 marzo 2018
dalle 17.30 alle 18.30
Per rilevanti motivi organizzativi, previa tempestiva comunicazione, il calendario potrà subire modifiche.

Docente
Dott.ssa Simona Bartolena

Destinatari
Docenti delle scuole dell’infanzia e primarie

Sede
Antico Granaio del Consorzio Brianteo Villa Greppi, via Montegrappa 21 Monticello Brianza

Costi
Docenti che insegnano nelle scuole dei comuni consorziati e convenzionati: 40 €
Docenti che insegnano nelle scuole di altri Comuni 70 €

Iscrizioni e pagamento
Le adesioni al corso possono essere effettuate entro il 17 febbraio 2018 compilando e inviando l’apposito modulo d’iscrizione.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi abbia presenziato a tutti gli incontri.
Nel caso di una sola assenza verrà rilasciato un certificato di frequenza.
Nessuna certificazione è prevista nel caso di due o più assenze.
A seguito di conferma da parte del Consorzio Villa Greppi della regolare iscrizione si potrà versare la quota stabilita secondo le modalità di pagamento previste.