L’edizione 2025 di Percorsi nella Memoria ha per titolo “Nuovi ordini. L’Europa secondo il nazifascismo” perché vuole approfondire, con il suo consueto approccio multidisciplinare, i modelli d’Europa che i nazisti e i loro alleati hanno prima progettato e poi messo in atto durante gli anni Trenta e Quaranta.
Nuovi ordini sono i piani di espansione hitleriani per la costruzione di un grande spazio tedesco e nazista;
nuovi ordini sono i progetti per un’Europa fascista portati avanti dall’Italia di Mussolini;
nuovi ordini sono anche le disposizioni a cui hanno dovuto sottostare gli europei dominati dal nazifascismo durante gli anni del conflitto mondiale;
nuovi e violenti ordini sono stati quelli che hanno permesso la deportazione e lo sterminio degli ebrei, dei rom e dei sinti del nostro continente.
Ordini attuati sempre con il coinvolgimento di collaborazionisti, che per varie ragioni si sono schierati dalla parte degli occupanti, e un ordine, quello messo in atto da Hitler, che non era solo politico ma anche culturale, in grado di modificare radicalmente l’arte, l’architettura e l’urbanistica della nuova Germania “padrona d’Europa”.
Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco
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Sabato 8 febbraio
ore 17:00
BARZANÒ (LC)
Sala Civica, via Monsignor Colli (alle spalle del supermercato)
Presentazione del libro “La persecuzione dei rom e dei sinti nell’Italia fascista” di Paola Trevisan
Sulla base di un’estesa documentazione archivistica messa a confronto con testimonianze e ricerche storico-etnografiche, il volume ricostruisce per la prima volta le politiche antizingari del regime fascista e la loro ricaduta su rom e sinti che vivevano in Italia: prima pensati indistintamente come vagabondi stranieri da respingere ed espellere, poi sottoposti al confino di polizia e forzatamente trasferiti (dalla Venezia Giulia e Tridentina in particolare) nelle regioni meridionali e, con l’entrata in guerra dell’Italia, internati in località sparse per la penisola e nei campi di concentramento. Ne parliamo con l’autrice, che da tempo si occupa di antropologia e storia dei gruppi romaní in Italia.
Sala civica
via Monsignor Colli, 10 (Piazza Mercato)
Barzanò