đConsiderata l’attuale emergenza Coronavirus, l’evento avrĂ luogo alla stessa ora a porte chiuse e sarĂ trasmesso via streaming sul sito www.villagreppi.it, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Consorzio Villa Greppi.
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Il paesaggio non ha linguaggio e la luce non ha grammatica, eppure milioni di libri cercano di raccontarliâ (Robert Macfarlane)
iterfestival è la kermesse che per un mese porta in Brianza un cartellone di appuntamenti legati al mondo dellâeditoria. Promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la direzione artistica de Lo Sciame Libri di Arcore, la quarta edizione del festival ha come tema âPaesaggiâ. Scrittore, lettore e personaggio: ognuno possiede un proprio sguardo sul mondo. Eppure esiste un paesaggio comune sul quale essi si affacciano, un paesaggio di carta e inchiostro, il paesaggio libro.
Sabato 14 marzo alle 17, nel centro polifunzionale di Correzzana, è in programma lâincontro con Domenico Quirico, giornalista e autore di “MORTE DI UN RAGAZZO ITALIANO. In memoria di Giovanni Lo Porto”. Ă il 23 aprile 2015 quando Barack Obama annuncia al mondo intero lâuccisione del giovane cooperante italiano Giovanni Lo Porto, per opera di un drone statunitense sul confine tra Afghanistan e Pakistan. PerchĂŠ scrivere un libro su un delitto in cui si sa il nome dellâassassino? Si chiede Domenico Quirico. A quale scopo, visto che il reo confesso è il primo presidente nero degli Stati Uniti dâAmerica, il Paese che ha proclamato il diritto alla felicitĂ ? Quirico non ha mai incontrato di persona Giovanni Lo Porto ma lo unisce a lui il tempo, incomunicabile, del prigioniero, il fatto di sapere che oltre una certa soglia non câè piĂš niente da dire, che occorre soltanto stringere i denti con violenza. Lo unisce, insomma, il dolore che gli consente davvero, in queste struggenti pagine, di alzare la voce contro lâingiustizia della sua morte.
DOMENICO QUIRICO – Giornalista italiano, reporter per il quotidiano torinese La Stampa e caposervizio esteri, come inviato di guerra ha seguito tutte le vicende africane degli ultimi ventâanni dalla Somalia al Congo, dal Ruanda alla primavera araba. Il 9 aprile 2013 viene rapito mentre si trova in Siria come corrispondente. Viene liberato dopo cinque mesi in seguito a un intervento dello Stato italiano. Ha vinto i premi giornalistici Cutuli, Premiolino e il prestigioso Premio Indro Montanelli. Per lâeditore Neri Pozza ha pubblicato Gli ultimi. La magnifica storia dei vinti; Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria; Il grande califfato; Esodo. Storia del nuovo millennio.
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