“Tieni per te le tue paure, ma condividi con gli altri il tuo coraggio” (Robert Louis Stevenson)
iterfestival è la kermesse che per più di un mese promuove in Brianza un cartellone di appuntamenti legati al mondo dell’editoria. Promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la direzione artistica de Lo Sciame Libri di Arcore, la quinta edizione del festival ha come tema “Coraggio”. Il coraggio di chi ancora scrive libri, di chi
racconta, di chi documenta, il coraggio di chi ancora legge, esce di casa per incontrare un autore, per scambiare opinioni, per aprire la mente, il coraggio di chi ancora organizza eventi, presentazioni, apre le sale, accoglie il pubblico.
Mercoledì 9 marzo è in programma l’incontro con Giulia Binando Melis, autrice del libro “La bambina sputafuoco” (Garzanti), in dialogo con Martina Garancini.
Tratto dall’esperienza dell’autrice, questo libro insegna il potere dell’immaginazione, la forza dell’amicizia e dei legami familiari, il coraggio di vedere il lato positivo delle cose. “Io mi chiamo Mina e mi piacciono molte cose: i denti di leone, il tonno in scatola, i libri, la ricotta, le lucciole e soprattutto i draghi, e le fiamme che escono dalla loro bocca. I draghi nessuno li uccide, sono fortissimi, e per questo io mi sento una di loro; infatti, la prima volta che ho visto Lorenzo non mi sono neanche spaventata. Lui era infuriato, urlava forte e mi ha lanciato un’occhiataccia. Ma io lo so che era solo molto arrabbiato, come me. Stare qui non ci piace per niente e questo è stato un ottimo motivo per diventare amici. Insieme facciamo sul serio. Siamo davvero due brutti ceffi e di fronte a noi se la danno tutti a gambe, perfino la paura. Contro di lei usiamo l’immaginazione, che ci fa vincere sempre. Che ci fa sentire forti e coraggiosi. E di coraggio ne abbiamo bisogno, per mettere a punto il nostro piano segreto. Un piano di fuga coi fiocchi. Perché io e Lorenzo dobbiamo scappare. Andarcene via dall’ospedale dentro cui viviamo ormai da troppo tempo e raggiungere il mondo fuori. Perché quando rivedremo il cielo ogni cosa cambierà. Perché quando siamo insieme non ci batte nessuno.”
Ci sono esordi che risuonano per molto tempo nel cuore di chi li legge. È così per La bambina sputafuoco, venduto in tutt’Europa. Noi siamo Mina quando ascoltiamo il bambino che abbiamo dentro. Quando lasciamo che la fantasia ci faccia da guida. Quando ci fidiamo di un’amicizia vera, che non ci fa sentire soli; quando il potere dell’immaginazione può tirarci fuori dai guai…
FOCUS AUTORE – Giulia Binando Melis è una giovanissima scrittrice. Si è laureata in filosofia con una tesi sulla morte, ma giura di essere un tipo allegro. Di giorno realizza progetti narrativi come creativa freelance, di sera è una cantante. Solitamente non fa lo sbaglio di invertire. Nel suo romanzo d’esordio ha raccontato una storia che conosce fin da quando era bambina: la sua.
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