L’edizione 2024 di Percorsi nella Memoria ha per titolo I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni e vuole riflettere su come gli Europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah. Sono stati diversi, infatti, i paesi del continente che negli anni tra le due guerre hanno portato avanti politiche antisemite e che durante la seconda guerra mondiale hanno collaborato attivamente al progetto di sterminio nazista. A conflitto concluso, però, molti di loro hanno evitato per varie ragioni di riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie colpe, portando l’opinione pubblica a considerare i nazisti come unici responsabili della deportazione e dello sterminio.
Dall’Italia alla Germania, dalla Francia all’Europa dell’Est, durante gli incontri di questa edizione ci interroghiamo su come gli stati europei si siano assunti le rispettive responsabilità e abbiano scelto di affrontare la memoria pubblica della Shoah. Un percorso che estende la riflessione alle modalità più efficaci per ricordare l’Olocausto, al ruolo della memoria storica nella vita pubblica e al complesso rapporto tra lo stato di Israele e la Shoah.
Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco
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Lunedì 5 febbraio
Ore 21:00
CREMELLA
Sala Consiliare, P.zza Don S. Colombo 1
Conferenza di ELISABETTA RUFFINI: “LA RETE DELLE PIETRE D’INCIAMPO. Una memoria urbana per una cittadinanza inquieta”
Il progetto delle Stolpersteine (pietre d’inciampo) dell’artista tedesco Gunter Demnig è il più grande
monumento diffuso alle vittime del nazifascismo in Europa. La sua presenza nelle nostre città è un
inciampo che porta il presente a confrontarsi con il passato, dando forma alla memoria come
attenzione agli altri e alle loro storie. Ne parliamo con Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Istituto
bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, membro del Consiglio
d’indirizzo dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri e studiosa di Resistenza, memoria della Seconda
guerra mondiale e letteratura concentrazionaria.
Municipio
Piazza Don Colombo
Cremella