In occasione del Giorno del Ricordo – ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con la Legge N. 92 del 30 marzo 2004 e in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra (1943-1945) e della più complessa vicenda del confine orientale – il Consorzio Brianteo Villa Greppi ospita nell’Antico Granaio di Villa Greppi lo storico Alessandro Cattunar, autore del volume “Il confine delle memorie. Storie di vita e narrazioni pubbliche tra Italia e Jugoslavia (1922 – 1955)”.
Prendendo spunto dal suo libro, Cattunar propone una narrazione basata su immagini e spezzoni di testimonianze per raccontare la complessa vicenda del confine orientale italiano. Voci, sguardi e racconti di vita quotidiana mettono in luce una pluralità di narrazioni irriducibili e sottolineano la dimensione soggettiva della Storia della prima metà del Novecento, dall’ascesa del fascismo alla guerra, dalle foibe alle manifestazioni per l’appartenenza nazionale. Un incontro che, attraverso l’analisi di fonti storiche, testimonianze orali e articoli tratti dalla stampa, descrive i complessi processi di rielaborazione della memoria, le dinamiche identitarie e i percorsi emotivi.
Borsista presso il dipartimento di discipline storiche dell’Università di Padova, Alessandro Cattunar è presidente dell’Associazione Quarantasettezeroquattro, con cui sta sviluppando numerosi progetti di produzione, ricerca e formazione focalizzati sulla storia del Novecento nell’area di confine tra Italia e Slovenia. Le sue ricerche si focalizzano sulle problematiche della memoria e dell’identità nelle zone di confine, sulla storia della Shoah e dei totalitarismi, sull’analisi delle fonti orali e sul rapporto tra ricerca storica e media. È membro del consiglio direttivo dell’Associazione Italiana di Storia Orale, direttore generale del Festival internazionale della multimedialità urbana “In\visible cities” e curatore e responsabile dei progetti “Archivio della memoria dell’area di confine” e “Topografie della memoria. Museo diffuso dell’area di confine”.
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Antico Granaio di Villa Greppi
via Monte Grappa, 21
Monticello Brianza