Colore. Un colore vibrante, intenso, esplosivo, disposto sulla superficie della tela in spessi strati di materia. Così catturano lo sguardo le opere di Lwando Dlamini, con la loro forza espressiva spericolata, libera, istintiva. “Il colore mi fa felice” afferma, del resto, lui stesso, e intanto sorride, consapevole della gioia che la pittura gli dona ogni giorno.
Sudafricano, nella sua residenza d’artista a Villa Greppi si è lasciato ispirare dai volti che ha incontrato, dalle persone che ha visto intorno a sé in queste settimane lontano da casa. Li ha ritratti rendendoli alla propria maniera, trasformandoli nelle sue figure. Ha dato loro la pelle nera, in un incontro di culture e di sguardi, in un abbraccio di mondi che è esattamente quello che occasioni come questa dovrebbero fare: abbattere barriere, scambiare idee, aprire confini, creare contaminazioni.
In programma per venerdì 18 luglio alle 17.30, nel Granaio di Villa Greppi, l’inaugurazione alla presenza della curatrice Simona Bartolena e dell’artista.
Antico Granaio di Villa Greppi
via Monte Grappa, 21
Monticello Brianza