La formazione è una delle attività portanti del Consorzio Villa Greppi. Oltre che mission statutaria è altresì una risposta alle esigenze di approfondimento e aggiornamento della cittadinanza. I percorsi formativi si rivolgono a target ampi e diversificati, dai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, ai docenti, ai dipendenti pubblici e amministratori, a tutti i cittadini. L’obbiettivo principale dei corsi e dei seminari è quello di offrire strumenti e competenze sempre aggiornate e un confronto continuo con esperti dei diversi settori. Il Consorzio oggi affronta diversi campi formativi, il campo artistico, con progetti sul teatro, aperti ai ragazzi delle scuole, la musica, le arti visive, la letteratura, dedicati ai docenti delle scuole e in parte alla cittadinanza, il campo normativo e amministrativo rivolto in particolare ai dipendenti pubblici.
Corsi per docenti delle scuole dell’infanzia e primarie
FORMAZIONE MUSICALE 2018
Educar suonandoI Livello (quarta edizione)
Docenti: M° Marina Maffezzoli e M° Alessandra Columbaro
“Il suono è all’origine della parola. I suoni compongono le parole: le intensità sonore sono gli accenti di ogni parola giocati negli accenti, nella melodia delle frasi. Il suono canta nella parola “attraverso” la melodia delle parole e delle frasi e attraverso gli accenti, nel fluire ritmico della parola stessa. L’intonazione, le inflessioni della voce dicono quello che le parole non dicono.”
Gloria Diffidenti “Il desiderio della parola. La natura fenomenologica del linguaggio.”
Premessa
Educar suonando è un percorso che sostiene l’importanza della musica, dell’improvvisazione musicale e della comunicazione verbale come espressioni del vissuto di ognuno di noi all’interno di un percorso educativo. La parola e la musica sono linguaggi sonori e si basano sulla produzione e la ricezione dei suoni, sul loro inquadramento in messaggi a cui sia possibile attribuire un senso. Tale modo di intendere la musica è il perseguire la bellezza del discorso musicale attraverso la combinazione di ritmo e accenti. Il progetto Educar suonando potenzia e sviluppa la comunicazione attraverso la parola e il suono e tutto quello che è insito nel bambino: le sue possibilità, i suoi talenti. La produzione e la comprensione di un messaggio sonoro non sono affatto immediati ma sono elaborazioni attive che richiedono un affinamento del livello percettivo e una conseguente capacità di riflessione. Alcuni elementi sono prerequisiti altri sono invece mete da raggiungere con attività idonee all’interno di percorsi personali o di gruppo in cui il suono diventa stimolazione multisensoriale, cognitiva, relazionale e, non ultimo, strumento di prevenzione e sostegno. Cosi anche il linguaggio non è mero strumento indifferentemente impiegabile per l’espressione ma canale per entrare in relazione col mondo e parlando e/o suonando si ha la possibilità di esprimere sensazioni ed emozioni entrando in relazione con l’altro. Il significato di “educazione” (da “e-ducere” ossia “tirare fuori”) nel progetto “Educar suonando” mira proprio ad estrapolare, potenziandole, qualità e competenze individuali inespresse. Nel percorso verrà dato spazio anche all’importanza dell’inserimento di bambini con disagio.
Obiettivi
Gli obiettivi didattico – pedagogici mirano a sviluppare e ad affinare:
• L’attenzione, la concentrazione e l’ascolto.
• La capacità di percepire e distinguere le varie componenti sonore (suono, rumore e silenzio; differenze timbriche; differenze dinamiche; altezze differenti dei suoni; durata dei suoni e dei silenzi).
• La riflessione su ciò che si ascolta (attraverso l’espressione gestuale, verbale, pittorica).
• Il gusto musicale.
• La creatività e l’immaginazione.
• La coscienza della propria capacità di emettere, gestire, controllare suoni (respiro, voce, parola, canto, passo, battito di mani …).
• La gestione del ritmo (con il proprio corpo e con alcuni strumenti elementari).
• La coordinazione (parola-gesto; parola-suono; suono-gesto; suono-movimento).
• L’espressività e la comunicativa nei confronti degli altri.
• Il familiarizzare con le proprie emozioni prendendo coscienza delle emozioni altrui.
Attività
Il progetto è centrato sull’importanza dell’avvicinare, sperimentare e praticare la musica mediante attività di gruppo quali gioco, narrazione, esecuzione strumentale, canto.
Il gioco e la narrazione diventano luoghi preziosi e magici nei quali vivere esperienze di vario genere. Il gioco, dimensione propria dell’infanzia, favorisce la socializzazione e il superamento di eventuali paure e timidezze, e aiuta i bambini a “fare”, esponendosi in prima persona, e a “tollerare” e saper “attendere / saper ascoltare”, nel rispetto dei compagni; a saper “guidare” così come a saper “seguire” sempre con un atteggiamento attivo e attento.
Ascolto
• Consapevolezza nell’ascolto; ascolto attivo.
• Riconoscimento dei rumori e dei suoni con le loro caratteristiche (durata, intensità, altezza, timbro) a partire dal nostro mondo quotidiano.
• Percezione e distinzione del suono e del silenzio.
• Ascolto di composizioni musicali di differenti stili.
Vocalità
• Far entrare in contatto i bambini con il loro corpo attraverso sonorizzazioni, drammatizzazioni e canti.
• Giochi parlati.
• Apprendimento e intonazione corale di melodie.
Produzione sonora
• Produzione sonora prima con il proprio corpo poi con strumenti dello strumentario Orff, da esplorare e conoscere.
• Esecuzione “orchestrale” di semplici partiture ritmiche.
Ritmo
• Percezione e riconoscimento della pulsazione.
• Sperimentazione del ritmo attraverso il movimento.
• Introduzione ai valori musicali tradizionali.
Lettura musicale
• Lettura e scrittura della grafia musicale.
• Uso del metodo Kodaly.
Corporeità
• Coordinazione suono-gesto.
• Piccole danze.
Abbigliamento consigliato
Abiti comodi, calze antiscivolo.
Calendario
13 e 27 gennaio 2018
10 e 24 febbraio 2018
10 e 24 marzo 2018
14 aprile 2108
dalle 8.30 alle 12.30
Per rilevanti motivi organizzativi, previa tempestiva comunicazione, il calendario potrà subire modifiche.
Docenti
M° Marina Maffezzoli e M° Alessandra Columbaro
Destinatari
Insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia
Sede
Scuola di Musica Antonio Guarnieri – Villa Mariani, via Buttafava 56 Casatenovo
Costi
Docenti che insegnano nelle scuole dei comuni Consorziati e Convenzionati: 50 €.
Docenti che insegnano nelle scuole di altri Comuni: 90 €
Iscrizioni e pagamento
Le adesioni al corso possono essere effettuate entro il 29 dicembre 2017 compilando e inviando l’apposito modulo d’iscrizione.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi abbia presenziato a tutti gli incontri.
Nel caso di una sola assenza verrà rilasciato un certificato di frequenza.
Nessuna certificazione è prevista nel caso di due o più assenze.
A seguito di conferma da parte del Consorzio Villa Greppi della regolare iscrizione si potrà versare la quota stabilita secondo le modalità di pagamento previste.
Educar suonandoII livello (terza edizione)
Musicoterapia
l’utilizzo sinergico di musica, suono, voce nell’ambito relazionale, didattico e terapeutico.
Docenti: M° Marina Maffezzoli e M° Alessandra Columbaro
Il progetto di formazione, per i contenuti, le modalità di lavoro, gli obiettivi, vuole costituire un supporto ai bisogni formativi dei docenti di classe e di sostegno impegnati nel processo di integrazione degli alunni con disabilità.
Parte teorica
1. Approccio alla conoscenza dei disturbi cognitivi, relazionali
2. Modelli di musicoterapia: conoscenza ed applicazione
3. Il setting di musicoterapia
4. Differenze fra laboratorio di musica e musicoterapia
5. Gestione della relazione con la disabilità: transfert e controtransfert
6. Importanza dell’ascolto musicale all’interno di un percorso musicoterapico
7. Uso, conoscenza e gestione dello strumentario all’interno del setting musicoterapico
8. Uso e gestione della comunicazione verbale e non verbale con il disabile
9. Proposta di varie attività cognitive, ludiche, musicali per il percorso con il disabile
10. Discussione di singoli casi presenti nel gruppo classe proposti dagli insegnanti
Parte pratica
1. Proposte di attività correlate con la parte teorica
2. Applicazione del metodo “educar suonando” con il disabile
3. Improvvisazione strumentale come mezzo di comunicazione
4. Ascolto musicale passivo e attivo
5. Spunti di lavoro legati ai casi discussi proposti dagli insegnanti e dal relatore
La parte pratica ha la finalità di introdurre partecipanti nella dimensione di lavoro di gruppo nel contesto non verbale attraverso l’utilizzo di uno strumentario come mediatore della relazione e della comunicazione non verbale.
Il gruppo dei partecipanti è guidato in un percorso di sedute simulate all’interno delle quali vengono sviluppate ed elaborate le proprie sensazioni di transfert e controtransfert.
Le sedute simulate diventano uno spazio protetto all’interno del quale i partecipanti possono formarsi nell’utilizzo della comunicazione analogica non verbale e sperimentare direttamente, attraverso l’osservazione partecipe ed attraverso la percezione di sé e dell’altro, le proprie pause e propri suoni.
Obiettivi strettamente legati all’attività pratica
1. Relazione e comunicazione affettiva con i diversamente abili
2. Uso dello strumentario con la disabilità
3. Esplorazione dello spazio in cui è posto lo strumentario
4. Acquisire un codice consono alla persona disabile
5. Saper gestire un linguaggio non verbale e comprendere elementi espressivi e comunicativi
6. Individuare tutte le possibilità comunicative del corpo e della voce nella relazione con un disabile.
Dotazioni richieste
Proposte di casi di disabilità all’interno del gruppo classe per discussione e approfondimento.
Strumentario personale di qualsiasi tipo.
Abbigliamento comodo
Calendario
20 e 21 gennaio 2018
dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle15.30
17 marzo 2018
dalle 11.00 alle 13.00
Per rilevanti motivi organizzativi, previa tempestiva comunicazione, il calendario potrà subire modifiche.
Docenti
M° Marina Maffezzoli e M° Alessandra Columbaro
Destinatari
Insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia
Sede
Scuola di Musica Antonio Guarnieri – Villa Mariani via Buttafava 56 Casatenovo
Costi
Docenti che insegnano nelle scuole dei comuni Consorziati e Convenzionati: 30 €.
Docenti che insegnano nelle scuole di altri Comuni: 70 €
Iscrizioni e pagamento
Le adesioni al corso possono essere effettuate entro il 29 dicembre 2017 compilando e inviando l’apposito modulo d’iscrizione.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi abbia presenziato a tutti gli incontri.
Nel caso di una sola assenza verrà rilasciato un certificato di frequenza.
Nessuna certificazione è prevista nel caso di due o più assenze.
A seguito di conferma da parte del Consorzio Villa Greppi della regolare iscrizione si potrà versare la quota stabilita secondo le modalità di pagamento previste.
FORMAZIONE SULLE ARTI VISIVE 2108
Leggere un’opera d’arte ILa grammatica
La grammatica dell’arte
Seminario di lettura dell’immagine e iconografia per insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie a cura di Simona Bartolena.
Il seminario si propone di avvicinare gli insegnanti alla lettura delle opere d’arte attraverso gli elementi grammaticali di base: colore, linea, forma, spazio. Il percorso si dipana tra gli esempi della storia dell’arte di tutti i tempi, in un’indagine trasversale basata su confronti tra periodi e linguaggi e differenti.
1° e 2° incontro: il colore
I due primi incontri approfondiscono uno degli elementi cardine della pittura di tutti i tempi: il colore. Partendo dalla storia dei pigmenti e dalle origini dei vari colori, si analizzano i diversi tipi di legante e le tecniche per il loro impiego e, soprattutto, si approfondiscono i significati simbolici, sociali, economici, emotivi che gli sono stati attribuiti nel tempo. Una lettura della storia dell’arte da un punto di vista tanto inconsueto quando fondamentale. Si esaminano poi i singoli colori indagandone il valore storico e simbolico e la loro presenza nella tavolozza degli artisti.
Il colore e la scienza
1. Lo spettro luminoso; 2. Colori primari e secondari; 3. I complementari.
Indagine sociale sul colore
4. Esempi di colore nell’arte antica; 5. L’oro; 6. Il porpora; 7. Il blu oltremare.
Esempi dell’impiego dei tre colori più pregiati:
Simone Martini; Zenale; Mantegna; Masaccio; Raffaello; Van Eyck.
Tavolozze esemplari e storia dell’uso del colore
1. Tiziano; 2. Rembrandt; 3. Leonardo; 4. Turner; 5. Delacroix; 6. Renoir; 7. Monet; 8. Hughes; 9. Seurat; 10. Van Gogh.
L’epoca moderna: il colore come veicolo emotivo
1. Gauguin; 2. Sérusier; 3. Munch; 4. Vlaminck; 5. Matisse; 6. Kandinskij; 7. Malevich; 8. Pollock; 9. Rothko; 10. Yves Klein.
Il blu
1. Bellini; 2. Tiziano; 3. Constable; 4.Van Gogh; 5. Dufy; 6. Picasso; 7. Franz Marc; 8. Kandinskij; 9. Chagall; 10. Miró; 11. Yves Klein.
Il rosso
1. Burri; 2. Caravaggio; 3. Rubens; 4. Gauguin; 5. Matisse; 6. Turcato; 7. Guttuso; 8. Filippo Palizzi; 9. Warhol; 10. Rothko.
Il giallo
1. Van Gogh; 2. Marc; 3. Nolde; 4. Chagall; 5. Lichtenstein; 6. Fraquelli.
Il bianco
1. Sisley; 2. Burri; 3. Manzoni; 4. Ryman.
Il nero
1. Caravaggio; 2. Goya; 3. Whistler; 4. Malevich; 5. Pollock; 6. Vedov.
3° incontro: la linea
La linea viene indagata nelle sue diverse tipologie (retta, spezzata, curva, mista) come elemento fondamentale della composizione e nelle sue potenzialità percettive ed espressive. A partire da semplici esperimenti ottici, il percorso evidenzia poi l’impiego della linea in particolari linguaggi artistici, quali, ad esempio, la Op’ Art per poi passare a esaminare più in generale la sua funzione nell’arte contemporanea.
1. Victor Vasarely; 2. Bridget Riley; 3. Van Gogh; 4. Benedetta Cappa; 5. Franz Marc; 6. Kirchner; 7. Heckel; 8. Matisse
4° incontro: lo spazio
L’incontro analizza la resa della dimensione spaziale nello spazio bidimensionale del disegno e nella pittura. Dopo aver ripassato le linee base della tecnica tradizionale della prospettiva, si percorre la sua evoluzione nella storia dell’arte, fino alla ricerca di nuovi punti di vista nella pittura dell’Ottocento e alla sostanziale negazione della profondità spaziale in molti linguaggi contemporanei.
1. Esempi di ricerca spaziale nell’arte antica; 2. Giotto; 3. Brunelleschi; 4. Masolino da Panicale; 5. Masaccio; 6. La città ideale; 7. Piero della Francesca; 8. Antonello da Messina; 9. Mantegna; 10. Caravaggio; 11. Caillebotte; 12. Degas; 13. Crali; 14. Matisse; 15. Klee; 16. Lichtenstein; 17. Esempi di tromp-l’oeil tridimensionali e anamorfici in Street art.
5° incontro: Le tecniche
L’ultimo incontro indaga le tecniche dell’arte, con particolare attenzione a quelle più sperimentali e innovative del contemporaneo, per dimostrare come si possa fare arte con qualsiasi cosa, seguendo la fantasia e liberando la propria vena creativa, senza confini. Si comincia con le tecniche più tradizionali della pittura (tempera, olio, acquerello, pastello…) e della scultura (tecniche a levare e a mettere, fusione…), per approdare poi a esempi di opere realizzate con i materiali meno consueti. Una parentesi è dedicata alla deperibilità dell’arte che, lungi dall’essere eterna, è anzi spesso assai effimera…
Tecniche classiche:
1. Gli strumenti della pittura e della scultura; 2. I diversi tipi di colore; 3. Simone Martini: foglia oro e tempera; 4. Renoir: pittura ad olio; 5. Lichtenstein: acrilico; 6. Klee: acquerello; 7. Liotard: pastello; 8. Ciclo dei Mesi di Schifanoia: affresco e tecniche di strappo e restauro degli affreschi; 9. Mosaici di San Vitale a Ravenna: mosaico; 10. Michelangelo: marmo; 11. Bernini: marmi policromi; 12. Donatello: legno; 13. Donatello: bronzo; 14. Della Robbia: ceramica invetriata.
Nuovi materiali e nuove tecniche:
1. Allen Kaprow; 2. Soffici; 3. Prampolini; 4. Picasso; 5. Schwitters; 6. Man Ray; 7. Meret Oppenheim; 8. Max Ernst; 9. Pollock; 10. Franz Klein; 11. Naum Gabo; 12. Chamberlain; 13. Jasper Johns; 14. George Segal; 15. Claes Oldenburg; 16. Daniel Spoerri; 17. Arman; 18. Cragg; 19. Schnabel; 20. Vik Muniz; 21. Duane Hanson; 22. Damien Hirst; 23. Robert Rauschenberg; 24. Christo.
Calendario
I martedì 13, 20, 27 febbraio; 6 e 13 marzo 2018
dalle 17.30 alle 18.30
Per rilevanti motivi organizzativi, previa tempestiva comunicazione, il calendario potrà subire modifiche.
Docente
Dott.ssa Simona Bartolena
Destinatari
Docenti delle scuole dell’infanzia e primarie
Sede
Antico Granaio del Consorzio Brianteo Villa Greppi, via Monte Grappa 21 Monticello Brianza
Costi
Docenti che insegnano nelle scuole dei comuni consorziati e convenzionati: 40 €.
Docenti che insegnano nelle scuole di altri Comuni 70 €
Iscrizioni e pagamento
Le adesioni al corso possono essere effettuate entro il 17 febbraio 2018 compilando e inviando l’apposito modulo d’iscrizione.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi abbia presenziato a tutti gli incontri.
Nel caso di una sola assenza verrà rilasciato un certificato di frequenza.
Nessuna certificazione è prevista nel caso di due o più assenze.
A seguito di conferma da parte del Consorzio Villa Greppi della regolare iscrizione si potrà versare la quota stabilita secondo le modalità di pagamento previste.
Leggere un’opera d’arte III temi
I temi dell’arte
Seminario di lettura dell’immagine e iconografia per insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie a cura di Simona Bartolena.
Il seminario si propone di avvicinare gli insegnanti alla lettura iconografica delle opere, accompagnandoli in un percorso nei principali temi della storia dell’arte, nella loro evoluzione e nel loro significato, in un’indagine trasversale basata su confronti tra periodi e linguaggi e differenti.
1° e 2° incontro: il ritratto e la figura
Negli incontri si approfondisce il tema del ritratto e l’evoluzione della figura umana nella storia dell’arte moderna, con particolare attenzione ai significati simbolici degli oggetti eventualmente presenti nell’immagine e al valore narrativo e di indagine psicologica e descrizione di uno stato d’animo. Un momento a parte è rappresentato dall’autoritratto, genere particolarmente sensibile per la conoscenza della personalità dell’artista e dell’immagine di sé che ha voluto lasciarci.
Evoluzione del ritratto tra Italia e Fiandra
1. Jan Van Eyck; 2. Giotto; 3. Pisanello; 4. Antonello da Messina; 5. Piero della Francesca; 6. Leonardo da Vinci.
Il ritratto come strumento di potere sociale e politico
7. Mantegna; 8. Botticelli; 9. Raffaello; 10. Tiziano; 11. Francisco Goya; 12. Jacques-Louis David; 13. Rigaud.
I simboli nei ritratti
14. Arcimboldo; 15. Holbein; 16. Lorenzo Lotto.
Il ritratto tra romanticismo e modernità
17. Eugene Delacroix; 18. Edouard Manet; 19. Federico Faruffini; 20. Giovanni Boldini.
Il ritratto e la figura nelle Avanguardie
21. Paul Gauguin; 22. Pablo Picasso; 23. Paul Klee; 24. Jawlenskij; 25. Enrico Baj; 26. René Magritte.
L’autoritratto: specchio dell’anima
27. Bramantino; 28. Raffaello; 29. Mantegna; 30. Caravaggio; 31. David; 32. Parmigianino; 33. Albrecht Dürer; 34. Salvator Rosa; 35. Rubens; 36. Rembrandt; 37. Diego Velazquez; 38. Lavinia Fontana; 39. Sofonisba Anguissola; 40. Marietta Robusti detta la Tintoretta; 41. Artemisia Gentileschi; 42. Angelica Kauffmann; 43. Elisabeth Vigée-LeBrun; 44. Eugene Delacroix; 45. Theodore Géricault; 46. Gustave Courbet; 47. Edgar Degas; 48. Böcklin; 49. Paul Gauguin; 50. Vincent Van Gogh; 51. Edvard Munch; 52. James Ensor; 53. Ernst Ludvig Kirchner; 54. Pablo Picasso; 55. Frida Kahlo; 56. Alberto Savinio; 57. Giorgio de Chirico; 58. Miró; 59. Andy Warhol.
3° incontro: il paesaggio
Uno dei generi oggi più apprezzati ha in realtà una storia assai recente e un’altrettanto rapida evoluzione. L’incontro indaga l’evolversi del tema del paesaggio dalla sua funzione di sfondo al raggiungimento di una dignità come genere autonomo, sottolineando soprattutto il valore emotivo e sentimentale che spesso gli è stato attribuito dagli artisti.
Il paesaggio come sfondo e scenografia di un fatto narrativo
1. Leonardo da Vinci; 2. Annibale Carracci; 3. Guercino; 4. Gainsborough.
La veduta
5. Lorenzetti; 6. Canaletto; 7. Francesco Guardi; 8. Valenciennes.
Il paesaggio romantico e l’estetica del Sublime
9. John Constable; 10. Turner; 11. Friedrich.
Il paesaggio dal vero
12. Theodore Rousseau; 13. Vincenzo Cabianca; 14. Raffaello Sernesi; 15. Giovanni Fattori; 16. Gustave Courbet; 17. Jongkind; 18. Claude Monet; 19. Alfred Sisley; 20. Whistler.
Dalla percezione del vero all’espressione emotiva
21. Paul Signac; 22. Paul Cézanne; 23. Paul Serusier; 24. Vincent Van Gogh; 25. Edvard Munch; 26. Henri Matisse; 27. Kirchner; 28. Vasilij Kandinskij; 29. Robert Delaunay; 30. Umberto Boccioni; 31. Georgia O’ Keeffe; 32. Yves Tanguy; 33. Max Ernst; 34. René Magritte.
Paesaggi dell’anima
35. Jackson Pollock; 36. Marc Rothko; 37. Robert Smithson; 38. Christo.
4° incontro: la natura morta
Genere tradizionalmente molto diffuso e apprezzato, la natura morte riveste al contempo il ruolo di descrizione del vero e di genere simbolico per eccellenza. In epoca recente la natura morta è anche territorio di sperimentazione linguistica per molti artisti. L’incontro ripercorre la storia degli still-life e, soprattutto, offre l’occasione per comprendere a fondo alcuni simboli presenti nelle nature morte di tutti i tempi.
Nature morte tra sei e settecento e loro valore simbolico
1. Caravaggio; 2. Jan Brughel il vecchio; 3. Panfilo Nuvolone; 4. Giovanna Garzoni; 5. Rachel Ruysch; 6. Fede Galizia; 7. Willelm Kalf; 8. Willelm Claesz Heda; 9. Sebastian Stosskopff; 10. S. Renard de Saint-André; 11. Evaristo Baschenis; 12. George Flegel; 13. Zurbaran; 14. Guido Cagnacci.
Il genere in epoca moderna: tra simbolo, racconto sociale, rappresentazione del vero e sperimentazione formale
15. Chardin; 16. Anne Vallayer-Coster; 17. Edouard Manet; 18. Paul Cézanne; 19. Vincent Van Gogh; 20. Pablo Picasso; 21. George Braque; 22. Gino Severini; 23. Giorgio Morandi; 24. Renato Guttuso; 25. René Magritte; 26. Marcel Duchamp; 27. Tom Wesselman; 28. Claes Oldenburg; 29. Andy Warhol; 30. Errò.
5° incontro: l’arte astratta
L’ultimo incontro indaga l’astrattismo, ovvero l’assenza di soggetto. Attraverso l’analisi e l’evoluzione dell’opera di artisti quali Kandiskij e Mondrian si ripercorrono i passaggi che hanno portato all’esclusione del soggetto dall’opera, affidandosi a linea, forma e colore come unici strumenti emozionali e simbolici.
La pittura è come la musica: la nascita dell’astrattismo
1. Vasilij Kandinskij; 2. Franz Marc; 3. Francis Picabia; 4. Piet Mondrian.
Astrattismo: una nuova forma di ricerca espressiva e spirituale
5. Natalija Gontcharova; 6. Kazimir Malevic; 7. El Lissitzkij; 8. Josef Albers; 9. Jackson Pollock; 10. Morris Louis; 11. Barnett Newman; 12. Marc Rothko.
Calendario
I mercoledì 21 e 28 febbraio; 7, 14, 21 marzo 2018
dalle 17.30 alle 18.30
Per rilevanti motivi organizzativi, previa tempestiva comunicazione, il calendario potrà subire modifiche.
Docente
Dott.ssa Simona Bartolena
Destinatari
Docenti delle scuole dell’infanzia e primarie
Sede
Antico Granaio del Consorzio Brianteo Villa Greppi, via Montegrappa 21 Monticello Brianza
Costi
Docenti che insegnano nelle scuole dei comuni consorziati e convenzionati: 40 €
Docenti che insegnano nelle scuole di altri Comuni 70 €
Iscrizioni e pagamento
Le adesioni al corso possono essere effettuate entro il 17 febbraio 2018 compilando e inviando l’apposito modulo d’iscrizione.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi abbia presenziato a tutti gli incontri.
Nel caso di una sola assenza verrà rilasciato un certificato di frequenza.
Nessuna certificazione è prevista nel caso di due o più assenze.
A seguito di conferma da parte del Consorzio Villa Greppi della regolare iscrizione si potrà versare la quota stabilita secondo le modalità di pagamento previste.