News

Il Consorzio Villa Greppi ringrazia e saluta il M. Massimo Mazza, in pensione da questo mese

Il Consorzio Brianteo Villa Greppi ringrazia e saluta il Maestro Massimo Mazza, storico direttore della Scuola di Musica A. Guarnieri e per oltre vent’anni istruttore direttivo dell’ente brianzolo.

In pensione da questo mese, il M. Mazza è stato una figura importante per Villa Greppi e ha avuto un ruolo fondamentale nella fondazione, oltre trent’anni fa e con grande tenacia, della Scuola di Musica del Consorzio Villa Greppi con sede a Villa Mariani di Casatenovo, che ha diretto sino allo scorso settembre 2020, quando ha passato il testimone al Maestro Marco Cazzaniga. Un contributo dato non solo in ambito musicale, visto che Massimo Mazza ha anche ricoperto il ruolo di responsabile dell’area cultura del Consorzio Villa Greppi, che nel corso dell’assemblea dei sindaci dello scorso sabato 30 gennaio l’ha simbolicamente ringraziato con un lungo applauso.

«A nome del Consiglio di Amministrazione del Consorzio – afferma la Presidente Marta Comi – rivolgo un ringraziamento al Maestro Massimo Mazza, che ha accompagnato il nostro mandato come responsabile dell’area cultura e direttore della Scuola di Musica Antonio Guarnieri. Lo salutiamo con gratitudine, certi che se il traguardo della pensione non lo vedrà più nel ruolo di responsabile amministrativo del Consorzio, non lo allontanerà invece dalla scena culturale del nostro territorio. Lo aspettiamo, dunque, per i prossimi concerti, in un ruolo fortunatamente non soggetto a scadenza».

«L’Assemblea consortile – aggiunge il Presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Brianteo Villa Greppi, Davide Maggioni – formula i più sentiti ringraziamenti al Maestro Massimo Mazza per il grande lavoro svolto in questi anni a favore del Consorzio e, in particolare, della Scuola di Musica. Nella sua carriera ha contribuito in modo determinante alla crescita del nostro ente, portando la scuola a risultati di eccellenza e il Consorzio a diventare effettivamente un riconosciuto centro di produzione e diffusione di cultura, come recita il nostro statuto, soprattutto negli ultimi anni. Finalmente libero dalle difficoltà e dagli impegni lavorativi, gli auguriamo di poter dedicare il suo tempo alle attività che più gli si addicono e speriamo – conclude – di incontrarlo nuovamente, magari alla guida di un ensemble musicale».

News
News